Caravaggio. Il Portale per arrivare a Dio (Armando Curcio Editore), l’ultimo libro del prof. Antonello Di Pinto, è candidato alla 63esima edizione del Premio Campiello. Il 30 maggio 2025 la Giuria dei Letterati si riunirà a Padova per selezionare la...
Si è spento improvvisamente a Matera il prof. Francesco de Sanctis, responsabile della comunicazione del Fai Basilicata, docente universitario, già direttore regionale dell’istruzione in Lazio, Veneto, Piemonte e Lombardia. Riceviamo e pubblichiamo dalla Delegazione Fai di Matera:
Abbiamo perso Francesco. Tutti noi della famiglia FAI di Basilicata sentiamo il doloroso vuoto dell’improvvisa e inattesa scomparsa del Professore, come lo chiamavamo al primo incontro, in lieve soggezione davanti a lui, che aveva avuto ruoli apicali nel mondo dell’istruzione ed era ancora docente universitario. Ma Francesco, con la sua bonomia appena venata da una garbata ironia tutta romana, tagliava corto sui titoli e sulle smancerie. Abituato a gestire situazione complesse e a mettere a punto una programmazione impegnativa, aveva dato al FAI di Basilicata la concretezza della sua esperienza professionale di altissimo livello . Al tempo stesso, era sempre disponibile per dare consigli e suggerimenti ad ogni singolo Volontario. Una guida paziente e estremamente competente, ma anche inflessibile di fronte a chi non rispettava etica e correttezza. Aveva la cortesia del vero signore , ancora più evidente nelle attenzioni che riservava alla sua compagna di vita e di impegno nel FAI, la nostra Presidente Rosalba Demetrio. La affiancava e sosteneva con discrezione in ogni iniziativa. La loro unione era fondata sul rispetto reciproco e su una rara intesa intellettuale , in un continuo dialogo ricco e fecondo. Francesco ha dato un apporto fondamentale al FAI di Basilicata , in pieno sviluppo sul territorio, lavorando sulla qualità e offrendo stimoli culturali d’ogni genere. Per la stampa, è stato un interlocutore puntuale e sempre affidabile. Tutti noi ci stringiamo alla cara Rosalba in questo straziante momento. Addio, Francesco