MATERA- All’unanimità e per alzata di mano l’Assemblea dei soci del Circolo La Scaletta, riunita presso la sede associativa di via Sette Dolori n.10, il 24 gennaio, ha eletto presidente l’architetto Paolo Emilio Stasi, che guiderà lo storico sodalizio fino al 2023. Salentino di nascita e materano d’adozione, Stasi prende il posto dell’ingegnere Francesco Vizziello che ha aperto l’incontro con una ricca relazione in cui ha illustrato le numerose iniziative culturali, in totale 52, svolte nel biennio 2018-2019, durante la sua presidenza. Tra queste ricordiamo la mostra “Salvador Dalì. La persistenza degli Opposti”, allestita presso il Complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci”, che ha avuto un boom di visitatori da tutto il mondo, ben 95 mila, e proseguirà per tutto il 2020, l’ emozionante momento delle celebrazioni per i 60 anni del Circolo La Scaletta presso il Cine-teatro “Guerrieri”, oltre al recupero e riapertura al pubblico di due importanti contenitori culturali nel cuore della Città, gli Ipogei Motta, in via san Bartolomeo 46, e la sede originaria del Circolo La Scaletta, in via Lucana n.9, ribattezzata “La Scaletta Old”. L’Assemblea ha ringraziato Vizziello consegnandogli lo storico premio “uniti a Fccilatid”, destinato ogni anno al socio che più si è distinto per l’attività svolta.
Il passaggio di testimone è avvenuto all’insegna di un unico obiettivo, attrarre un maggior numero di giovani, attraverso il coinvolgimento di scuole e Università e l’istituzione di borse di studio e premi per gli studenti più meritevoli.
“Infrastrutture, ambiente, investimenti per il territorio sono i temi che animeranno l’attività e le riflessioni del Circolo nei prossimi mesi- ha dichiarato il neopresidente Stasi- non possiamo continuare ad assistere alla fuga dei nostri giovani in cerca di una dignità professionale altrove”.
Rinnovato anche il Consiglio Direttivo che sarà composto da Francesco Vizziello, nel ruolo di vicepresidente, e nove consiglieri: Teresa Barbaro, Antonio Brunetti, Edoardo Delle Donne, Emanuele Frascella, Franco Di Pede, Giuseppe Mitarotonda, Anna Pagliei, Bruna Ponte e Savino Nicola a cui si aggiungono i tre sindaci revisori: Nicola Grande, Vincenzo Padula e Nicola Ricciardi. (In copertina Stasi, De Ruggieri e Vizziello)