sabato, 20 Aprile 2024

Gli Ingegneri della
Provincia di Matera, nelle persone del Presidente Ing. Gianluca Rospi e del
Consigliere Delegato all’Urbanistica Ing. Fabio Mazzilli, intervengono
nuovamente nel dibattito sul progetto della nuova Stazione Centrale
delle FAL a Matera, e più in generale del progetto di Piazza della
Visitazione, esprimendo perplessità su come si sta gestendo la questione e
fornendo suggerimenti al Comune di Matera.

Ecco quanto affermano i due professionisti: “Alcuni mesi fa avevamo espresso
dubbi, ben circostanziati ed argomentati: a questo punto, preso atto delle
scelte – testimoniate dai lavori che, iniziati da qualche giorno, sembrerebbero
procedere celermente – riteniamo sia necessario mettere mano al progetto
dell’intera Piazza della Visitazione, nel migliore dei modi: opportuno, e non
frettoloso e superficiale. Abbiamo avuto contezza che alcuni giorni fa si è
svolta una Commissione Comunale nella quale è stato presentata una bozza di
sistemazione della piazza; abbiamo avuto modo di esaminare l’elaborato
presentato, che rappresenta una bozza di massima di quanto si vorrebbe
sviluppare in quell’area.”

Proseguono Rospi e Mazzilli: “Senza voler criticare il lavoro degli uffici, la
cui qualità progettuale è troppo spesso legata all’assenza di strutture tecniche
adeguate, in grado di sviluppare progetti sia in campo urbanistico che di
lavori pubblici, riteniamo che quel luogo, già oggetto in passato di numerosi
studi e concorsi internazionali, meriterebbe attenzione progettuale di ben
altro livello. A maggior ragione dopo aver dato avvio ai lavori di
realizzazione della nuova stazione – caratterizzata dall’ampia pensilina – il
cui progetto è stato redatto dall’Arch. Stefano Boeri, è necessario a nostro
avviso un supplemento di attenzione per progettare un luogo che funge da
cardine tra le architetture del centro storico e quelle della città
“nuova”, in cui, tuttavia, coesistono ancora la
vecchia stazione FAL – pur ristrutturata – e l’antiestetico ex
edificio postale.”

I citati rappresentanti aggiungono: “La nuova stazione – all’interno delle
complessità sopra enunciate – diventerà, a lavori conclusi, un nuovo elemento
fortemente caratterizzante, che influenzerà significativamente il luogo nel suo
complesso. Per tali ragioni riteniamo che l’Amministrazione Comunale dovrebbe
seriamente valutare l’opportunità che sia lo stesso progettista della stazione,
l’Arch. Boeri, a farsi carico di questa responsabilità, incaricandolo di
redigere un progetto di fattibilità che, partendo dalle peculiarità oggi
presenti nell’area, incorpori anche la caratterizzazione rappresentata dalla
nuova stazione, non soltanto gli effetti che la stessa avrà a fine lavori. I
successivi livelli progettuali, poi, potrebbero essere affidati secondo le
procedure più opportune anche ad altri professionisti; a tale proposito,
auspichiamo fortemente il coinvolgimento di quelli locali, che interverrebbero
anche laddove si decidesse di eseguire i lavori secondo l’offerta
economicamente più vantaggiosa (che prevede il coinvolgimento di numerosi professionisti
da parte delle imprese che si candidano a partecipare); le imprese, muovendosi
nel solco tracciato dal progetto di fattibilità redatto da Boeri, si
cimenterebbero nella progettazione di livello superiore di un luogo centrale
per la nostra città.”

“Esortiamo” – concludono i due ingegneri – “il Comune di Matera a prendere in
serissima considerazione il suggerimento fornito, sperando di riallacciare in
questo modo un confronto con la città, che da più parti si denuncia essere
stato smarrito relativamente a questa vicenda.”

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap