"La gentilezza salverà il mondo". Viene in mente il titolo del libro di Albert Altenahr per raccontare il bel gesto di un maresciallo della Guardia di Finanza che ha svolto servizio ai seggi elettorali nella scuola primaria dell'Istituto Comprensivo n. 2 di corso...
Empatico, sottilmente ironico, sempre determinato a ritrarre per far emergere l’essenza più autentica del soggetto. Claudio Barontini, nel suo nuovo libro fotografico “Silentium Matera” (edito da Bandecchi & Vivaldi, Pontedera) mette in scena la sua visione di una città unica e suggestiva.
Capitale europea della cultura nel 2019, nominata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1993, Matera negli oltre quaranta scatti in bianco e nero pubblicati in questo libro d’artista è avvolta da un’atmosfera arcaica e monumentale, raccontata in maniera delicata e profonda attraverso lo sguardo di uno dei protagonisti contemporanei della fotografia italiana.
Conosciuto per i suoi intensi ritratti alle celebrità – da Patti Smith a Vivienne Westwood, da Franco Zeffirelli a Mario Monicelli, Lou Reed, Vittorio Gassman, solo per citarne alcune – Barontini ultimamente sta rivolgendo il suo interesse anche ad alcune ambientazioni urbane e paesaggistiche che catturano il suo interesse con ingredienti narrativi, descrivendo per esempio il lavoro dei “viticoltori eroici” delle Cinque Terre e dei “Muscolai” in Liguria, dove vive, ma anche la solitudine di grandi città come New York.
Il libro su Matera rientra in questo percorso di ricerca. “Non sono il primo a dedicare un libro a Matera – ha spiegato il fotografo – gli storici Sassi, negli anni, sono stati documentati da grandi scrittori, celebri fotografi, importanti registi…Io li ho fotografati in inverno, quando i turisti scarseggiano e la città è vuota e tranquilla. Una situazione perfetta per cogliere l’essenza vera e antica di questo luogo, pervaso da un silenzio mistico, che riempie la testa e nutre l’anima”.
Claudio Barontini è nato a Livorno nel 1954, ha iniziato a fotografare negli anni ’70 mentre suonava il contrabbasso in tournée mondiale nel complesso musicale della cantante Milva. Dal 1990 è fotografo professionista. Le sue foto vengono pubblicate in prestigiosi periodici internazionali, sono esposte in mostre di arte contemporanea e trovano spazio in progetti editoriali dedicati al mondo della fotografia.