domenica, 8 Dicembre 2024

Il Museo Nazionale di Matera amplia la sua offerta culturale durante il periodo natalizio con la mostra personale dell’avvocato artista Giuseppe Siniscalchi (Gravina in Puglia, 1960). Un itinerario tra pittura, filosofia, meditazione, fede.

La mostra, allestita nella Sala Levi, sarà inaugurata mercoledì 8 dicembre 2021, alle ore 18.00 [ingresso libero] dal Direttore del Museo Nazionale di Matera Arch. Annamaria Mauro. Sarà presente l’autore.

Giuseppe Siniscalchi, avvocato artista, vive e ha studio a Milano. Sposato, con un figlio, ha due grandi amori: la pittura e il diritto. Dipinge sin da bambino per irrefrenabile passione tenuta celata fino all’esordio nel 2013. Laureato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi su “Il diritto di proprietà del concedente nella locazione finanziaria”, ha avuto per relatore il prof. avv. Piero Schlesinger, presso il cui studio in Milano ha svolto l’attività di pratica forense e collaborazione per circa cinque anni. Successivamente ha collaborato per molti anni con lo studio legale Maris di Milano. Esercita la professione di avvocato dal 1989 ed è Cassazionista dal 2001. E’ attivo anche sul fronte della ricerca.

Il titolo della mostra temporanea “Fronteversismo®” è un neologismo che l’autore ha ideato per proporre un nuovo ed originale tipo di pittura, di pensiero artistico – filosofico – culturale, per contribuire alla costruzione di un mondo migliore e di pace (come afferma nel suo libro Fronteversismo). Scrive l’autore “Ogni tela dipinta sul verso, talvolta nelle parti più nascoste, talvolta anche sotto la cornice, lascia così un profondo segno apparentemente invisibile, certamente esistente, così come esistono e l’occhio umano non vede la maggior parte delle energie, dei beni immateriali, dei sentimenti, delle particelle del micro e macro cosmo, dei pianeti e galassie nello spazio infinito.”

Il suo pensiero e il suo fare artistico sono condensati in quello che è il Manifesto del Fronteversismo redatto in quindici punti. In esso leggiamo:

3) c’è sempre un fronte ed un verso in ogni parte del micro e macro cosmo;

4) non fermiamoci al fronte: l’apparenza è spesso la parte meno importante;

5) l’arte è l’unico vero linguaggio universale di enorme potenziale per la pace;​

Philippe Daverio ha scritto di lui: “Siniscalchi (…) trova nella spiritualità e nella filosofia il necessario ambito di riflessione da cui far scaturire l’invenzione pittorica, e lo va a cercare nella tradizione culturale giapponese, come del resto hanno fatto molti artisti sia visivi che della parola nel XX secolo.”

In mostra anche La Gioconda Afghana, omaggio alle donne Afghane e, più in generale, a tutte le donne vittime di violenza e discriminazione nel mondo.

La mostra, composta da 11 opere, di cui tre provenienti dal Museo Ettore Pomarici Santomasi di Gravina in Puglia, resterà aperta fino all’8 marzo 2022 durante gli orari di visita del Museo dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

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