Insieme a S. E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, l’Associazione Maria SS. della Bruna è lieta di comunicare la presentazione del progetto per la realizzazione delle Nuove Corone per la Sacra Effigie della nostra...
L’Istituto scolastico Loperfido-Olivetti (Itcg) di Matera partecipa martedì 10 maggio alla “Corsa contro la fame”. L’appuntamento, alle 9, si svolgerà nel Campo scuola di Viale delle Nazioni Unite.
L’iniziativa, promossa ogni anno all’interno delle scuole italiane da “Azione contro la Fame” e patrocinata dal CONI, rappresenta il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo. Per preparare l’evento, c’è stata una sensibilizzazione a scuola per richiamare la necessità di sostenere tutti gli interventi possibili per il problema della fame e della malnutrizione infantile che colpisce numerose popolazioni del mondo.
In Italia sono oltre1200 scuole, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, insieme a 900docenti coordinatori, che aderiscono alla mobilitazione promossa da “Azione contro la fame”, che è un’organizzazione umanitaria internazionale leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salva la vita di bambini malnutriti, assicura alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.
L’evento di sensibilizzazione e di sport, sin dalla sua nascita, ha coinvolto in tutto il mondo più di sette milioni di studenti di oltre 28 mila scuole.Un vero e proprio movimento di “studenti podisti”. In Italia, quest’anno, sono 120 mila gli studenti, di oltre 450 Istituti, che daranno vita ad una grande corsa solidale in 82 città. Nelle scorse settimane, l’organizzazione ha avviato un percorso didattico di sensibilizzazione in aula o in Dad: più di 4.300 ore di incontrisono state tenute dagli esperti di “Azione contro la Fame” con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga contemporanea che colpisce 811 milioni di persone nel mondo. Ogni scuola ha potuto, inoltre, approfondire l’argomento grazie alle oltre 70 ore di attività didattiche presenti nel kit didattico di Educazione civica fornito dall’organizzazione. Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi sono quindi pronti a mobilitarsiper diventare parteattiva del progetto: tramite il “passaporto solidale” e i materiali video forniti, coinvolgono familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate. A fronte della loro opera di sensibilizzazione possono ricevere una promessa di donazioneper ogni tratto di corsa svolto durante le giornate conclusive del progetto, promosse da ogni singola scuola.
“Con questo progetto, grazie all’impegno di migliaia di studenti e dei docenti – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame – accendiamo i riflettori sulla crisi alimentare che colpisce le comunità più vulnerabili del mondo le quali, oltre all’attuale emergenza sanitaria, sono spesse già flagellate da guerre, povertà ed effetti dei cambiamenti climatici. Negli studenti e nei docenti troviamo i nostri principali ‘alleati’, a dimostrazione del fatto che la scuola, con il coinvolgimento di tutti i suoi attori, può trovare quelle sinergie utili per contribuire, davvero, alla creazione di un mondo migliore e, soprattutto, libero dalla fame”.
Anche gli insegnanti dell’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera sostengono l’iniziativa con una donazione che è abbinata a ciascuno degli studenti che prenderanno parte alla corsa sul Campo scuola di Viale delle Nazioni Unite.