martedì, 15 Ottobre 2024

Un festival di respiro internazionale, che torna a riaccendere il cuore pulsante di una delle città più antiche del mondo, i Sassi, tanto amati dal grande cinema.

L’edizione 2024 del MatIFF Matera International Film Festival diventa mondiale non solo per la provenienza delle 71 opere e delle 9 sceneggiature in concorso ma anche per il parterre degli ospiti invitati dal 21 al 28 settembre tra piazza San Pietro Caveoso, il Museo TAM, l’open space APT di piazza Vittorio Veneto, Corte San Pietro e Sextantio.

Dopo l’anteprima di sabato con la proiezione de “Il Vangelo secondo Matteo”, in occasione del 60° anniversario, madrina d’eccezione è stata Trudie Styler, produttrice, attrice e regista – moglie del cantautore Sting – che è stata insignita del premio “Pasolini” per il suo documentario “Ode to Naples”, proiettato a San Pietro Caveoso – nella meravigliosa cornice degli antichi rioni di Matera in notturna, dopo l’apertura con lo show del cabarettista Dino Paradiso, accompagnato dall’arpista Daniela Ippolito, “Arpiamoci e partite” e, al mattino, la proiezione in anteprima mondiale del documentario “Antonio & Pupi, a story with capital A”, dedicato ai fratelli Pupi e Antonio Avati.

Oltre alla proiezione delle opere in concorso, lunedì 23 si è svolta la presentazione dei finalisti della sezione “Il film possibile” (sceneggiatura), e del progetto “Market sceneggiatura” con Francesco Porcari della Lucania Film Commission, e la masterclass del giornalista Umberto Chiariello sul tema “Media e potere nella comunicazione universale”.

Lo sceneggiatore Nick Vallelongapremio Oscar nel 2019 per il film “Green Book”, è invece il protagonista assoluto della giornata di martedì 24 settembre. Scelto come presidente della giuria del MatIFF 2024, anche attore e regista, il cineasta statunitense ha tenuto un pitch con gli sceneggiatori finalisti e presenziato alla proiezione in anteprima mondiale di “In the shadowlands”, un cortometraggio recentissimo del quale ha curato la regia e che – come ha dichiarato ai giornalisti in conferenza stampa – spera di trasformare in un film.

“Il cinema ha bisogno di nuovi autori, di registi e sceneggiatori come quelli di un tempo, che in ogni storia prediligano il rapporto umano – ha aggiunto Vallelonga – e sono davvero orgoglioso di poter presiedere questa Giuria chiamata a esprimersi su opere di grande qualità. Essere a Matera – ha concluso infine – è anche l’occasione per visitare i luoghi del Vangelo di Pasolini, film che amo e che ho visto più volte, anche nella prospettiva di un’opera seriale sui Vangeli a cui sto lavorando”

Nelle prossime ore, al MatIFF Matera International Film Festival è atteso il regista Christopher Coppola – nipote di Francis e fratello di Nicholas Cage – mentre sabato è in programma la proiezione del corto “Mediterraneo” di Alessandro Rak, alla presenza della famiglia del cantautore Pino Mango. 

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