giovedì, 28 Marzo 2024

L’incendio alla discarica di La Martella è stato un evento che ha ferito la città, provocando danni immediati – alle persone, all’ambiente e alla piattaforma – e rischi per il futuro: allo stato attuale non sappiamo con certezza se il grado di inquinamento prodotto potrà provocare nel tempo danni alle persone e alle colture; non sappiamo quanto tempo dovrà trascorrere per riavviare la bonifica dell’impianto di La Martella, così faticosamente avviato dopo uno stallo di diversi anni. Non si conoscono nemmeno le cause e le responsabilità, che andranno accertate nel più breve tempo possibile e con il dovuto rigore.

Sappiamo, invece, che c’è stata una risposta straordinaria e la piena assunzione di responsabilità da parte del sindaco, dell’intera Amministrazione comunale e delle diverse articolazioni dello Stato. Un encomio tutt’altro che retorico va rivolto ai vigili del fuoco – i pompieri – per l’impegno, il coraggio, la fatica e il senso del dovere che hanno dimostrato lavorando incessantemente.  Quello che si fa in questi casi, quando una città è ferita, è lavorare tutti insieme, dare ciascuno il proprio contributo per un’unica finalità: aiutare la città a riprendersi prima possibile. Le sgangherate recite con tanto di scenografia possono trovare spazio nel fondo più buio dell’antipolitica nemica del buon senso.

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap