giovedì, 25 Aprile 2024

Una pittura gestuale, impulsiva in cui è fondamentale il contatto con la tela, la capacità di cogliere un momento, un determinato stato d’animo.  Una pittura in cui domina il colore, in grado di donare a chi osserva una pura esperienza estetica. Tutto questo è l’astrattismo onirico di Federica Finotti, l’artista veronese che nella serata disabato 26 maggio, al Circolo La Scaletta di Matera, ha inaugurato la personale “L’altra vista”, a cura di Edoardo Delle Donne.  “Quando ci poniamo di fronte a un’opera d’arte astratta- ha sottolineato il curatore- è importante cambiare l’atteggiamento con cui generalmente ci poniamo davanti a un’opera, non guardare con gli occhi, ma con un’altra vista, quella interiore. Guardando le opere di Federica Finotti – ha commentato lo storico dell’arte- la prima impressione è quella di un colore potente che ci sorprende e ci invita a seguire la gestualità dell’artista, a entrare immediatamente in simbiosi con lei, attraverso uno sforzo interpretativo”.
“Nei miei dipinti non c’è nessun disegno preparatorio, –ha spiegato l’artista- solo l’intervento delle mani sulla tela e l’utilizzo di alcuni stracci con cui tolgo il colore, in questo modo appaiono delle figure, delle cromie diverse che costituiscono la base su cui lavorare”.
“La pittura di Federica Finotti- ha commentato l’artista Giuseppe Mitarotonda – è una pittura che arriva dall’inconscio, come, ad esempio, nell’opera “Omaggio a Matera”, costituita da punti di luce e punti d’ombra che rappresentano perfettamente i Sassi”.
All’inaugurazione sono intervenuti anche Franco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, e Ivan Focaccia, socio del Circolo culturale, promotori e organizzatori dell’iniziativa.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 15 giugno 2018 con i seguenti orari:

Lun-ven 17-20
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