sabato, 20 Aprile 2024

“Un danno enorme è stato prodotto nei confronti delle persone, dell’ambiente e dello stesso impianto di trattamento dei rifiuti che, a distanza di molti anni dalla procedura di infrazione comunitaria, eravamo finalmente riusciti ad avviare alla bonifica: auspico che il lavoro degli inquirenti possa fare chiarezza e accertare quanto prima le responsabilità dell’incendio alla discarica di La Martella”. E’ quanto afferma il sindaco, Domenico Bennardi, che questa mattina ha partecipato alla riunione del Centro operativo comunale, insieme a rappresentanti di Arpab, Asm e vigili del fuoco.

Attualmente l’incendio è in fase di estinzione, anche se presumibilmente ci vorranno ancora 72 ore prima del completo spegnimento, utilizzando tutti e mezzi e le risorse disponibili: per accelerare le operazioni, l’area sarà coperta con 20.000 metri cubi di terreno.

L’Arpab sta eseguendo il monitoraggio delle matrici ambientali attraverso due centraline fisse ed una mobile, in maniera tale da rilevare la qualità dell’aria anche con il mutare della direzione dei venti.

Nel corso dell’incontro di questo pomeriggio in prefettura – in corso di svolgimento – saranno valutati eventuali nuovi provvedimenti da adottare precauzionalmente, al fine di preservare la cittadinanza da possibili rischi dovuti alle esalazioni generate dall’incendio.

Il sindaco Bennardi, infine, in considerazione del diffondersi di notizie e messaggi fuorvianti e non rispondenti alla realtà dei fatti, invita i cittadini a tenere conto delle informazioni diramate da fonti istituzionali.

“L’azione congiunta del Dipartimento Ambiente e dell’ARPAB è proseguita ininterrottamente nel definire il Piano di monitoraggio ambientale post evento incendio nella discarica del borgo La Martella, a Matera”. Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa.

Tecnici dell’ARPAB stanno verificando in loco l’idoneità dei siti di posizionamento delle attrezzature.

Vista la vicinanza ai confini regionali della Puglia – conclude Rosa – la Direzione Tecnica Scientifica di ARPA Basilicata è in costante interlocuzione con l’ARPA Puglia anche per l’interscambio di attrezzatura specialistica per la raccolta delle diossine”.

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