mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Lo Screening comunale portato avanti nelle giornate del 7, 8 e 9 gennaio si è ultimato.

Una macchina organizzativa che in 48h è riuscita a realizzare tre giornate di screening dedicate a tutte le scuole di Matera. Per le scuole di infanzia, elementari e medie, lo screening è avvenuto direttamente all’interno dei plessi scolastici, dove su un totale di 4200 tamponi effettuati nelle tre giornate si sono registrati 44 positivi. Per gli studenti degli Istituti Superiori è stato organizzato uno screening in modalità drive-in in Via Granulari nella giornata di domenica 9 gennaio, mattina e pomeriggio, dove su un totale di 2050 tamponi effettuati, sono stati riscontrati 43 casi positivi, sempre con tamponi rapidi antigienici che sono quelli forniti dall’azienda sanitaria regionale.

Un’attività intensa che ci ha impegnati tutti e tre i giorni e che ci ha offerto una fotografia il più possibile attendibile della situazione attuale, per poter favorire una ripresa con maggiore consapevolezza  e sicurezza, delle attività scolastiche su Matera, di ogni grado.

Vorrei esprimere – afferma il Sindaco di Matera Domenico Bennardi – un vivo ringraziamento alla protezione civile comunale, alla polizia municipale, all’ufficio scuola, agli assessori al ramo Piscopiello e Ferrara, all’Asm di Matera, agli Istituti Scolastici e loro dirigenti, a tutti i volontari che collaborano con la protezione civile, e che ieri sono stati impegnati sul doppio fronte dello screening tamponi e dell’hub vaccinale comunale di Via Sallustio: il Gruppo Lucano – sez. di Matera, i Volontari per l’Ambiente, l’Ordine di Malta, la Croce Rossa, il Raggio di Sole, e poi tutto il personale sanitario volontario, medici e infermieri, tra questi anche due consiglieri comunali. I volontari e le associazioni coordinate dalla protezione civile comunale, costituiscono una forza incredibile e fondamentale per queste situazioni emergenziali, sempre più frequenti purtroppo, persone generose e solidali, sempre disponibili nel momento del bisogno. Un ringraziamento anche al Prefetto di Matera, Dott. Sante Copponi, cultore esperto della protezione civile per incarichi precedenti, che ieri su mio invito è venuto a farci visita presso lo screening di via Granulari.

Sulla chiusura delle scuole, so che altri colleghi sindaci hanno ritenuto necessario ritardare la ripresa delle attività per Covid, screening o per carenza di personale scolastico.

Ci siamo adoperati al massimo per poter programmare una ripresa delle attività formative in presenza in sicurezza, individuando casi positivi che oggi non si presenteranno in classe.

Non ho ritenuto di dover ritardare la riapertura delle scuole in un contesto sociale, in cui tutto il resto è aperto. Se chiudiamo le scuole vanno chiuse le aziende, gli enti, i supermercati, i trasporti, tutto e in ultimo le scuole. L’istruzione scolastica, che è stata già messa a dura prova dal Covid non può essere la prima a essere sospesa ed essere considerata pericolosa, lo è al pari di tutti gli altri contesti di aggregazione, ed è sicura nella stessa misura e probabilmente anche di più visto l’obbligo a indossare mascherina. L’attività stessa di screening è del tutto inutile se svolta non immediatamente prima l’apertura scolastica.

Le percentuali sono significative, lo screening per gli studenti delle Superiori ci offre un livello di positività del 2,1 %, quello per l’infanzia, elementare e medie del 1,1%. Sono valori in linea se non al di sotto delle medie regionali e nazionali. I contagi stanno aumentando ma ritengo che la scuola può essere costretta a chiudere ma solo in un lockdown che riguarda altre categorie e settori, dove la scuola viene chiusa per ultima, perché impedire ai ragazzi di andare in un luogo dove stanno 5 ore al giorno con la mascherina, che non avrebbero in altri contesti?

E’ necessario insistere quanto più possibile sulla campagna vaccinale, il vaccino rimane la migliore strategia possibile per contrastare la pandemia. Ed è quanto stiamo facendo con l’Hub comunale di Via Sallustio dove solo nella giornata di ieri siamo arrivati a vaccinare 600 bambini, anche qui con l’aiuto di tanti volontari Croce Rossa e medici pediatri. Stiamo programmando un ulteriore potenziamento dell’HUB vaccinale di Via Sallustio come di intesa con ASM, nei prossimi giorni daremo ulteriori indicazioni.

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