Il 29 giugno prossimo è la data in cui il G20, con i Ministri degli Esteri e i Ministri della Cooperazione allo Sviluppo, sarà presente anche nella città di Matera, per discutere gli attualissimi temi dell’imminente avvenire della Terra e dell’essere umano che la abita.
L’A.N.D.E. Associazione Nazionale Donne Elettrici sezione di Matera, in collaborazione con l’A.D.U. Associazione Diritti Umani e con l’Associazione di Volontariato “Psicologi Matera Capitale”, il 25 giugno 2021 organizza, presso l’Università degli Studi di Basilicata Campus di Matera, un convegno dal titolo “Verso il G 20: Il ruolo delle donne nei processi di transizione per l’affermazione dei diritti umani”.
L’A.N.D.E. Associazione Nazionale Donne Elettrici sezione di Matera è rappresentata dalla Dott.ssa Caterina Rotondaro, L’A.N.D.E. Associazione Nazionale Donne Elettrici sezione di Potenza è rappresentata dalla Dott.ssa Maria Anna Fanelli, l’A.D.U. Associazione Diritti Umani è rappresentata dall’Avvocata Angela Bitonti, l’Associazione di Volontariato “Psicologi Matera Capitale” è rappresentata dal Dott. Giuseppe Fagnano.
La crisi pandemica ha fratturato tutti gli equilibri preesistenti aprendo le prospettive per un nuovo Umanesimo, per un Rinascimento che non può che originarsi dalla crisi del mondo e dell’essere umano. La crisi per sua fisiologia è evolutiva e consente di costruire nuove visioni, di ridefinire le opportunità, di riequilibrare le disfunzioni esistenti, di annullare le disuguaglianze e le discriminazioni anche legate al genere, di “imporre” il rispetto dei diritti umani affinchè gli uomini e le donne, siano essi grandi o piccini, godano di consapevolezza, stabilità, armonia ed equilibrio in un sistema che ha nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica, il proprio punto di forza.
La transizione in atto è un impegno di rinnovamento sociale in cui tutti possono svolgere con il proprio ruolo una funzione importante
Il convegno organizzato vuole rappresentare un’occasione di incontro, confronto e condivisione di pensieri e riflessioni sul fenomeno della “transizione” in atto e originare un dibattito sui temi che sono ricompresi nella transizione ecologica che veicola la necessità di una trasformazione radicale dei sistemi di vita verso modelli sostenibili, in grado di far crescere accanto ai capitali economici, capitali naturali, sociali e umani. Si vuole porre l’attenzione al ruolo di ognuno, donne e uomini, e al modo in cui questo si esplica e materializza nella azioni continue e quotidiane.
I relatori di questo evento sono tutti autorevoli testimoni, custodi di esperienza funzionale al cambiamento in atto; ognuno di loro nei contesti di riferimento è attore del cambiamento e delle azioni di consapevolizzazione che devono diffondere capillarmente con l’obiettivo di contaminare con azioni positive rivolte all’affermazione di tutti i diritti umani. Ogni relatore racconterà “la transizione” dal proprio sguardo prospettico, evidenziando le criticità e le grandi opportunità del processo in atto. La forte differenziazione dei relatori presenti, ognuno con il proprio racconto, rappresenteranno diversi universi, ma tutti sovrapponibili poiché hanno al centro la persona, la sua cura e tutela; offriranno agli ospiti ed ascoltatori contenuti di riflessione affinchè ognuno possa esso stesso sentirsi parte di questo cambiamento e possa assumere un ruolo attivo dovunque venga espresso. La transizioni coinvolge, tutti, anche inconsapevolmente: sistemi e persone, processi economici, produttivi e dimensioni emotive.