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Matera, il 21 al Palazzo ducale Malvinni Malvezzi di Matera la prima edizione di MaterMatèrArt – pittura, scultura e design

Al Palazzo ducale Malvinni Malvezzi di Matera la prima edizione di MaterMatèrArt – pittura, scultura e design in Matera, la fucina di arte e musa ispiratrice di artisti come Carlo Levi, Pierpaolo Pasolini, Rocco Scotellaro, Giuseppe Tornatore.

MaterMatèrArt è un vernissage volto a sensibilizzare, affascinare e stupire l’animo dello spettatore attraverso le opere inedite realizzate da un gruppo di sei artisti uniti dal comune desiderio di confrontarsi, mescolarsi e dar vita ad un progetto di arte moderna e contemporanea che va dalla pittura alla scultura attraversando il design. MaterMatèrArt nasce da un’idea di Federico Romano dopo l’incontro con Vita Malvaso, entrambi impegnati in primo piano nel mondo dell’arte, rispettivamente come organizzatore di eventi e artista. La comune passione per l’arte e l’amore per Matera e il suo immenso patrimonio architettonico ed artistico riconosciuto in tutto il mondo attraverso molteplici arti hanno fatto sì che questo progetto prendesse vita.

Questa prima edizione sarà inaugurata il 21 aprile p.v. dalle ore 19.00 con una serata evento strettamente ad invito. Ad ospitare le creazioni artistiche realizzate per MaterMaterArt è la prestigiosa cornice del Palazzo ducale Malvinni Malvezzi di Matera con i suoi raffinati saloni. Il Palazzo prende il nome dalla famiglia che lo abitò dal ‘400 fino agli anni 60 del secolo scorso, attualmente è di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Matera, che ha concesso gli spazi espositivi, ed è normalmente chiuso al pubblico. In occasione del vernissage gli ospiti potranno ammirare gli interni del Palazzo ducale ed accedere al salone più importante: la Sala degli Specchi.

Il vernissage MaterMatèrArt vuole rappresentare con questa veste e per le sue finalità, uno degli eventi più rilevanti di aggregazione artistica e sociale, rinvigorendo così il titolo di Capitale europea della cultura 2019 di cui Matera orgogliosamente si fregia. Un appuntamento al quale interverranno rappresentanti delle Istituzioni che hanno sostenuto l’evento con i loro patrocini. Protagoniste della serata, saranno oltre cento creazioni e interpretazioni pittoriche, scultoree e di design realizzate da sei artisti del panorama nazionale ed internazionale: Artmare di Franco Giacintucci, Fulvio Bucelli, Carla D’Alessandro, Yuriko Damiani, Vita Malvaso, Giulio Orioli. Questi sono i Maestri creativi, fortemente voluti e chiamati a partecipare dal direttore artistico Federico Romano per le diversità delle loro tecniche, l’originalità dei materiali utilizzati, la molteplicità dei loro contenuti escatologici e dei messaggi sociali racchiusi nelle loro Opere. Durante la serata le opere esposte saranno affiancate dai loro autori che saranno a disposizione del pubblico che interverrà.

“Da sempre sostengo che la diversità debba esser intesa come inclusione, interazione e arricchimento intellettuale ed emozionale. – spiega il direttore artistico Romano – Essa è ricchezza, è un valore della comunità e in quanto tale, è importante da conservare e stimolare. MaterMatèrArt non è solo pittura, scultura e design, ma è cultura, è la storia di vite raccontate in scene di vissuto quotidiano, linee, curve, colori e materiali forgiati dagli artisti espositori. È un intreccio di tradizioni del passato, di scenari di vita immersi nell’attualità della contemporanea scena mondiale. Organizzare MaterMatèrArt significa lanciare un messaggio di integrazione e collaborazione tra donne e uomini di diversi popoli, scritto con la delicatezza di arte e bellezza, delineato dalle tinte forti dei suoi contenuti.”

Dal giorno dopo l’inaugurazione le opere esclusive realizzate per MaterMatèrArt rimarranno esposte in mostra fino al 5 giugno 2024, tutti i giorni con orario continuato 10.00 / 21.00. L’ingresso sarà libero così da permettere al grande pubblico di visionare le opere. Si attende un afflusso di circa 5.000/8.000 presenze tra popolazione locale e turisti.

Testimonial della serata inaugurale sarà l’attore Nando Irene, conosciuto al grande pubblico per interpretare il ruolo del Maresciallo Lamacchia nella serie tv targata RAI “Imma Tataranni – sostituto procuratore”, sua anche l’interpretazione del personaggio Michele nella pellicola “La luce nella masseria” distribuito da RAI fiction. A lui, inoltre, è affidata la direzione generale del Matera Film Festival, Nando Irene è così il testimonial ideale di un vernissage a 360 gradi, tra pittura, scultura e design, che strizza l’occhio al cinema denominato “La settima Arte”.

A condurre la serata, affiancando Federico Romano, sarà Rossella Montemurro, giornalista professionista, scrittrice e direttore di redazione. Con esperienza presso numerose testate giornalistiche e emittenti televisive, Montemurro è una voce autorevole nel panorama mediatico. In lei convivono come in un sincronizzato Mash-up l’occhio critico giornalistico rivolto alla «cronaca» e «cultura» e l’animo profondamente sensibile della scrittrice pluripremiata che ritroviamo attraverso i suoi libri, racconti appassionati di storie di vita e temi sociali.

L’iniziativa è realizzata grazie al prezioso supporto di Capolupo Assicurazioni, il banqueting sarà a cura di Villa Schiuma, azienda di altissimo livello nel settore catering e ricevimenti, che offrirà, tra le varie prelibatezze, una raffinata selezione di originali finger food dolce e salato, punto forte della rinomata produzione dei suoi maestri chef. Per la degustazione vini, La Compagnia del Cavatappi ha scelto per gli invitati il prosecco DOCG di De Faveri Spumanti imbottigliato in eleganti formati magnum di Selezione Bottiglia Nera. Il palazzo, adornato dalle creazioni floreali dei Vivai Masciandaro, sarà illuminato dalle scenografie luminose di Be Sound che curerà anche l’audio. La progettazione grafica dell’evento è stata realizzata da Raffaella Giuliani di Cierredata e la Fotografia sarà a cura di Francesco Martulano. L’Associazione “Volontari Open Culture 2019” presieduta da Ferdinando Trotta offrirà il proprio sostegno durante la serata inaugurale e il periodo di mostra. La figura dei volontari “VOC 2019” è ormai una presenza gradevolmente stabile in ogni evento culturale della Città dei Sassi. Da qui inizia il vostro viaggio in MaterMatèrArt, lasciatevi sedurre dalle Opere in mostra, straordinarie protagoniste del desiderio di realizzare questo vernissage a Matera.

“La volontà è il primo passo verso la realizzazione di un sogno”, sottolinea il direttore artistico Romano.

 Partners dell’evento sono: Villa Schiuma ricevimenti e catering, Capolupo Assicurazioni, Be Sound creative entertainment, La Compagnia dei Cavatappi, De Faveri spumanti, Masciandaro dehor & design, Il Piccolo Albergo, Volontari open Culture 2019.

Inoltre si ringrazia: Isabella Grassano, Gian Piero Romano, Alessandro Bernardini, Marianna Di Cesare, Carlo Iuorno, Mario, Francesco e Nicola Schiuma, Biagio Capolupo, Francesco D’Imperio, Brunella Massenzio, Fabio Musolino, Alessandro Masciandaro, Maria Antonietta Roselli, Associazione “Ce.Ma.Ci.”.

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