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Matera, il 15 andrà in scena “Giuseppe il Misericordioso” con l’attore Pietro Sarubbi. Ha interpretato Barabba nella Passione di Mel Gibson

Sabato 15 dicembre 2018 alle ore 20 nell’Auditorium della parrocchia Maria Madre della Chiesa è in programma il monologo “Giuseppe il Misericordioso” di Pietro Sarubbi.
“Giuseppe il Misericordioso” è il nuovo spettacolo di Sarubbi, un monologo che, come quello su San Pietro, affronta la vita e l’esperienza di una delle colonne del Cristianesimo dal punto di vista del quotidiano, confrontandosi con l’esperienza dell’uomo, partendo dall’aspetto più carnale e immediato.
Giuseppe è agli ultimi giorni della sua vita, Maria è andata a cercare Gesù perché possa tornare a benedire il padre morente; Giuseppe, febbricitante e solo, si ritrova con un vecchio amico in falegnameria e a lui racconta tutta la sua vita, ripercorrendo i momenti più emozionanti vissuti dal Custode del Redentore, tra sorrisi ed emozioni fino a quando tutto diventa chiaro.
La regia è di Giacinto Ruzzi, che con abilità e delicatezza ci porta per mano a vivere la quotidianità che vissero i componenti della Sacra Famiglia.
“Perché fare uno spettacolo su San Giuseppe e perché proprio io decido, oggi, di fare uno spettacolo che racconti la vita e la figura di San Giuseppe?
Proprio oggi questa figura diventa o meglio ritorna centrale nella mia vita di Cristiano. – spiega Sarubbi – Sono imprevedibilmente partito da Barabba (interpretandolo nel magistrale film “The Passion” con la regia di Mel Gibson), capitatomi per caso o esattamente per generosità dello Spirito Santo.
Da lì comincio a capire e a camminare con le mie gambe e grazie al decennale Cammino di Fede incontro la gigantesca figura di San Pietro, il cui studio e la conseguente rappresentazione diventano il mio carnale Centuplo, segno di una immeritata preferenza.
Dopo tre anni di studi e “immedesimazioni” afferenti al primo Vescovo di Roma, la mia miseria umana si trova a fare i conti con le difficoltà dell’essere padre, dell’essere marito e dell’essere un lavoratore onesto, certo che valga la pena vivere ed essere venuto al mondo solo se si riesce a vivere nel Cammino del Signore… e come fare? E qui viene in soccorso la scintilla che scocca in me incontrando “per caso” (ma questo per caso è dubbio) un testo sulla vita e la figura di San Giuseppe. Quindi, l’inizio di un nuovo studio a cui seguirà un nuovo spettacolo e un nuovo libro, ma soprattutto un nuovo modo di vivere la vita, facendo della Misericordia e del voler bene un mestiere”.
Lo spettacolo “Giuseppe il Misericordioso”, un atto unico di circa 60 minuti senza intervallo, rientra nel Cammino dell’Avvento e del Natale.
“Giuseppe il Misericordioso” fa parte del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi della Basilicata”, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
Pietro Sarubbi è nato a Milano nel 1961. Studia Regia e Comunicazione all’Università popolare dello spettacolo di Napoli e segue il corso di Regia presso la Civica scuola d’Arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Inizia il suo percorso artistico nel 1979 lavorando in teatro. Nel 1980 arrivano i primi contratti Rai per Portobello, Fantastico e numerosi film tv. Debutta nel cabaret con Zelig e dal 1985 partecipa a film-tv, fiction e sit-com di successo tra cui Casa Vianello e Camera Cafè. La presenza fissa al Maurizio Costanzo Show gli dà grande notorietà.
In teatro lavora con Zeffirelli, Lavia, Kantor, Finzi Pasca e Sixty, nel cinema con grandi registi italiani (Gabriele Salvatores, Nanny Loy, Dino Risi…), ma sono due registi stranieri ad affidargli i ruoli più importanti: John Madden, regista britannico celebre per “Shakespeare in love” (1998), lo sceglie “per la mia faccia e la mia umanità” nel cast di “Il mandolino del capitano Corelli”, dove recita al fianco di Nicolas Cage, Penelope Cruz e John Hurt. Mel Gibson gli affida il ruolo di Barabba in “La passione di Cristo” (2004). Quest’ultima interpretazione segna l’inizio di un cammino di ripensamento della propria vita e di conversione che lo porta a un convinto abbraccio della vita cristiana e della Chiesa. È autore SIAE rappresentato dal 1993, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2000, regista per il teatro, conduttore televisivo, scrittore, si occupa anche di formazione aziendale.
 È docente del corso di Regia presso Milano Cinema e Televisione, dipartimento di Fondazione Milano.
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