giovedì, 25 Aprile 2024

Si insedia il 14 settembre il nuovo procuratore capo di Matera Pietro Argentino
Originario di Torricella (Taranto), Argentino prende il posto di Celestina Gravina, che aveva già lasciato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, vacante da un anno e nove mesi.  Argentino ha svolto il ruolo di Procuratore aggiunto a Taranto dal 2009.
Magistrato dal 13 maggio del 1980, fino al 1987 ha prestato servizio al tribunale di Lecce, con funzioni di giudice civile e penale. Nel 1987 fu trasferito alla pretura di Taranto, ove si è occupato della sezione civile prima e poi di quella penale. Con l’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, ha svolto prima le funzioni di gip presso la pretura circondariale e dopo contemporaneamente le funzioni di pretore penale e di pretore presso le sedi distaccate di Manduria e San Giorgio Jonico.

Nel gennaio del 1994 è stato trasferito alla Procura di Taranto della quale è diventato procuratore aggiunto l’8 maggio del 2009. Dal 1992 svolge le funzioni di presidente di sezione della commissione tributaria provinciale. Nel corso del suo lavoro alla Procura di Taranto ha svolto importanti e delicate inchieste contro la criminalità organizzata in stretta collaborazione con la Direzione Antimafia di Lecce, tanto da essere per lungo tempo destinatario di misure di tutela deliberate dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Recentemente Argentino si è occupato della indagini sul delitto di Sarah Scazzi e dell’inchiesta «Ambiente svenduto» sulle emissioni dell’Ilva.

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