domenica, 9 Febbraio 2025

 “La perdita di Giulia ha scosso le fondamenta della mia esistenza e mi ha spinto a un impegno incrollabile contro la violenza di genere.” Gino Ceccehettin ha incontrato in mattinata a Matera gli studenti del Liceo “Tommaso Stigliani” e del Liceo Scientifico “Dante Alighieri”, guidati rispettivamente dalle dirigenti scolastiche Maria Rosaria Santeramo e Marialuisa Sabino. Il suo è stato un dialogo toccante, forte della convinzione di “costruire un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro”.

Travolto dal dolore più atroce che un padre possa sopportare, Gino Cecchettin ha scelto di non stare in silenzio, interrogandosi sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei. Lo fa anche in Cara Giulia (Rizzoli), una lunga lettera scritta insieme a Marco Franzoso, nella quale ripercorre la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore.

Con la Fondazione Giulia Cecchettin, infine, c’è l’impegno verso l’inclusione e la lotta contro la violenza di genere. la Fondazione si basa su valori fondamentali come integrità, onestà e rispetto dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e progetti innovativi, mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale, creando un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi al sicuro e valorizzato. Il loro lavoro è essenziale per costruire una comunità più giusta e solidale.

Gli incontri nella città dei Sassi si sono svolti in collaborazione con Mondadori Bookstore Matera.

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