martedì, 3 Dicembre 2024

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

La Polizia di Stato di Matera ha notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti di una 22enne di etnia Rom, indagata per il reato di furto in abitazione.

Il furto risale al luglio scorso, quando la proprietaria dell’appartamento, dopo essere uscita di casa, riceveva un avviso di intrusione sul proprio cellulare dal sistema di allarme installato e, pertanto, contattava le Forze dell’ordine per segnalare il furto in atto.

Sul posto veniva inviata una volante della Polizia di Stato, i cui operatori constatavano, insieme alla proprietaria, che la serratura era stata divelta. Sul posto giungeva anche il personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso.

Le immagini video registrate dalle telecamere del sistema antifurto installate nell’abitazione mostravano una donna che, dopo aver forzato la porta, si introduceva in casa indossando un indumento bianco in testa ed entrava in camera da letto, dove scattava l’allarme. Dopo un momento di esitazione, l’intrusa apriva i cassetti del comò e asportava alcuni astucci contenenti bigiotteria, per un valore poi stimato di circa 300 euro, quindi si allontanava.

Dalle immagini si rilevavano i tratti somatici e gli indumenti indossati dalla ladra, dei quali si avvalevano gli investigatori della Squadra Mobile per le ricerche, che venivano attivate senza esitazioni. Le ricerche si focalizzavano ben presto su un’utilitaria sospetta, che però non veniva rintracciata né in città, né lungo le strade intorno all’abitato.

Tuttavia, attraverso lo scambio informativo intrapreso con operatori della Polizia di Stato dei territori di province limitrofe, l’auto in questione veniva rintracciata e fermata per un controllo nel pomeriggio nella città di Bari da una volante locale, con a bordo due donne di etnia Rom, di cui una minorenne, le quali si mostravano particolarmente agitate alla vista degli agenti.

Secondo le indagini successivamente svolte dalla Squadra Mobile, le quali si sono avvalse anche di significativi elementi probatori acquisiti dalla Polizia Scientifica, l’autrice del furto comparsa nei filmati rilevati all’interno dell’abitazione corrisponderebbe proprio alla donna di etnia Rom fermata a Bari.

Grazie all’efficace lavoro di squadra tra le varie componenti operative e investigative della Polizia di Stato, di questo territorio e di quello della provincia di Bari, i risultati dell’indagine così ottenuti sono stati inviati all’Autorità giudiziaria, che ha conseguentemente adottato il provvedimento di conclusione delle indagini preliminari notificato alla 22enne di etnia Rom.

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