venerdì, 29 Marzo 2024

Domani, venerdì 26 settembre, terzo giorno di Matera Film festival #MMF2020. Al mattino, presso la Casa Cava, ci sarà l’incontro master dal titolo “montaggio ed effetti speciali cinematografici” a cura di Luigi Vapiano con l’effettista Leonardo Cruciano e il montatore Marco Spoletini; nel pomeriggio, sempre presso la Casa Cava, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, uno degli screenwriter più talentuosi e prolifico autore di cinema e serie tv, dialogherà con il giornalista e critico cinematografico Alberto Crespi.          
In serata, Giorgio Giusfredi sceneggiatore e co-curatore editoriale Dampyr – Sergio Bonelli EditoreAlessio Fortunato fumettista (Sergio Bonelli Editore), Grazia Gotti scrittrice e in collegamento streaming Giuseppe Palumbo fumettista (Sergio Bonelli Editore) e Emanuele Vietina direttore della manifestazione Lucca Comics & Games, incontreranno il pubblico presso Basilicata Openspace Mediateca.  
Infine nel cinema Guerrieri si terrà l’atteso momento delle premiazioni dei vincitori del festival condotto dall’attrice, cantante e comica Liliana Fiorelli, preceduto da un omaggio musicale al maestro Ennio Morricone, organizzato da Annarita Del Piano, e seguito dalla proiezione di “The Nest” di Roberto De Feo che ritirerà il premio per la migliore opera prima.

A completare il programma della giornata saranno le proiezioni delle opere fuori concorso e di quelle in lizza nei tre concorsi: MFFLONG, MFF DOC, MFF SHORT.

h 10:00 Cinema “G.Guerrieri” – MFF DOC

– HASTA QUE MUERA EL SOL (75’), di C. Carbone – Portogallo 2019

Adan e Byron, due indigeni di Terraba in Costa Rica, ci mostrano la vita quotidiana e la resistenza degli attuali popoli nativi americani, tra la riappropriazione della terra e la riscoperta di un’identità perduta.

h. 11:45 Cinema “G. Guerrieri” – MFF LONG

– CHITRAKUT (120’), di H. Malik – India 2018

Chitrakut è una città dell’India centrale, anche menzionata nel poema epico indù “Il Ramayana” come il luogo in cui i sudditi Ram e Sita vissero per molti anni in felice unione. Il film gira intorno alla vita di cinque persone, Saloni, Shaan, Debu, Alisha e Kim, e al loro viaggio alla ricerca dell’amore e dell’amicizia.

h. 11:30 Casa Cava

– Incontro master a cura di Luigi Viapiano – montaggio ed effetti speciali cinematografici

l’effettista Leonardo Cruciano – il montatore Marco Spoletini

Leonardo Cruciano è un effettista italiano, noto per la sua attività nel campo cinematografico e televisivoDopo aver studiato all’Accademia delle Belle arti di Bari, si avvicina allo studio del linguaggio cinematografico, dell’iperrealismo e della percezione visiva, studiando anche animazione, trucco speciale, effetti speciali. Giunto a Cinecittà attraverso una lunga gavetta, inizia a lavorare in produzioni nazionali e internazionali di serie tv come ‘Roma’ di Michael Apted e ‘Borgia’ della HBO, di spot commerciali televisivi per Fox e in diversi film italiani e stranieri, tra i quali ‘Nine’ di Rob Marshall, ‘Miracolo a Sant’Anna’ di Spike Lee, ‘Nefertari’ di Hugh Hudson, ‘Shadow’ di Federico Zampaglione e ‘Imago Mortis’ di Stefano Bessoni. Nel 2015 fonda, con Nicola Sganga e Angelo Poggi, la casa di produzione di effetti speciali e visivi Makinarium, per seguire la realizzazione di tutti gli effetti speciali e visivi de ‘Il racconto dei racconti – Tale of Tales’ di Matteo Garrone, con cui vince 2 David di Donatello, per gli Effetti Digitali e per il Trucco. Dal 2015 al 2019  collabora con diversi registi tra i quali Riddley Scott, Michael Bay, George Clooney, Paolo Sorrentino, Niccolò Ammaniti, Vlad Marsavin, Danny Boyle, e Ben Stiller. Negli stessi anni lavora sul set di film come ‘Tomb Raider’, ‘Ben Hur’, ‘Zoolander 2’, ‘Wonderwell’, ‘Tutti i soldi del mondo’, ‘Trust’ e ‘Hallucinaut’. A novembre del 2019 Cruciano è stato scelto nella cinquina finale dei Make-Up Artists and Hair Stylists Guild Award for Best Special Make-Up Effects in a Feature-Length Motion Picture, nella categoria Feature Length Picture – Best Special Make-Up Effects, per il film ‘6 Underground’ del regista Micheal Bay.

Marco Spoletini, montatore, è collaboratore abituale di registi come Gianluca Maria TavarelliRiccardo MilaniFrancesco Bruni e Matteo Garrone, per il quale ha curato il montaggio di ogni film.

Lavora nel cinema dal 1990. Firma per la prima volta il montaggio di ‘ Dejà vu’, un corto di Vincenzo Scuccimarra nel 1993. Inizia nel 1994 la collaborazione con Gianluca Maria Tavarelli con ‘Portami via’ che continua con ‘Un amore’ (1999), ‘Qui non è il paradiso’ (2000), e ‘Liberi’ (2002). Nel 1997 si occupa di ‘Tre uomini e una gamba’ (1997) e nel 1998 di ‘Cosìè la vita’ (1998) di Aldo, Giovanni e Giacomo. Nel 1999 lavora su ‘La guerra degli Antò’ e nel 2002 su ‘Il posto dell’anima’, di Riccardo Milani.  Nel 2001 collabora con Vincenzo Salemme per ‘Volesse il cielo!’. Nel 2002 cura il montaggio di ‘Velocità Massima’ di Daniele Vicari e di tutti i film di Vincenzo Terracciano. Dal 2000 con ‘Estate romana’, inizia a lavorare con il regista Matteo Garrone. Connubio che prosegue con ‘L’imbalsamatore’ (2002), per il quale ottiene una nomination al David di Donatello, ‘Primo amore’ (2003), in concorso al Festival di Berlino e Orso d’Argento per la migliore colonna sonora, e ‘Gomorra’ (2008), in concorso al 61. Festival di Cannes, ‘Reality’, ‘Il racconto dei racconti – Tale of Tales’, ‘Dogman’, ‘Pinocchio’. Tra gli ultimo lavori anche ‘Lontano lontano’ di Gianni Di Gregorio, ultima grande prova di attore di Ennio Fantastichini.

h. 15:00 Cinema “G. Guerrieri” – MFF SHORT

– SLAUGHTER (13’), di S. Hosseinpuor, A. Zandkarimi – Iran 2019

– PATISSERIE DE JEUNESSE (15’), di G. di Traglia – Italia 2020

– LA NAPOLI DI MIO PADRE (20’) di A. Bottone – Italia 2020

h. 16:30 Casa Cava 

Incontri d’autore – Dal soggetto alla sceneggiatura. Case study: Lo chiamavano Jeeg Robot. Lo sceneggiatore Nicola Guaglianone dialoga con il giornalista e critico cinematografico Alberto Crespi.

Nicola Guaglianone è uno degli screenwriter più talentuosi e prolifico autore di cinema e serie tv. Formatosi alla scuola di Leo Benvenuti, nel 1999 si trasferisce a Los Angeles dove frequenta seminari di sceneggiatura e struttura narrativa. Al suo rientro in Italia inizia a collaborare con le maggiori case di produzione televisive: Endemol, Magnolia, Palomar, Publispei.

Nel 2004 firma il soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio ‘Il produttore’, con il qual eintraprende il sodalizio professionale con il regista Gabriele Mainetti. Insieme realizzano i corti’ Basette’ (finalista ai David di Donatello 2009), e ‘Tiger Boy’, (vincitore del Nastri d’argento 2013, finalista ai David di Donatello 2012 e in shortlist ai premi Oscar 2014 per il miglior cortometraggio, senza però aggiudicarsi la nomination). Nel 2015 scrive il soggetto e la sceneggiatura (quest’ultima insieme a Menotti) del suo primo lungometraggio,’ Lo chiamavano Jeeg Robot’ di Gabriele Mainetti, che ottiene grande successo di pubblico e di critica e che vince ben 7 David di Donatello: Guaglianone ottiene una candidatura per la migliore sceneggiatura, la terza dopo quella ricevuta l’anno precedente per il corto ‘Due piedi sinistri’, premiato successivamente con il Globo d’oro, il riconoscimento attribuito dalla stampa estera in Italia. Nel 2017 è tra gli sceneggiatori della commedia ‘L’ora legale’ del duo comico Ficarra e Picone. Quello stesso anno vince il David di Donatello firmando il soggetto e la sceneggiatura del film ‘Indivisibili’, diretto da Edoardo De Angelis e presentato in anteprima alle Giornate degli autori alla 73 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nello stesso anno scrive assieme a Menotti e Carlo Verdone il soggetto e la sceneggiatura di ‘Benedetta follia’, diretto dallo stesso Verdone; con Luca Miniero firma il soggetto e la sceneggiatura di ‘Sono tornato’ e lavora al soggetto di serie e alla sceneggiatura di due episodi di ‘Suburra – La serie’. Nel 2018, Guaglianone riceve il Premio Flaiano per la sceneggiatura. Il prossimo film scritto da Guaglianone è l’atteso ‘Freaks Out’, in uscita nei cinema il 16 dicembre 2020 e del quale Guaglianone ha scritto il soggetto e la sceneggiatura, quest’ultima insieme con Gabriele Mainetti, che dirige il film.

h. 17:00 Cinema “G. Guerrieri” – MFF DOC

– PRATOMAGNO (29’), di P. Martino/G. Bonadies – Italia 2019

In Pratomagno, montagna nel cuore dell’Italia, Alberto e Sulayman vivono un’amicizia speciale. Alberto è un bambino nato tra i pascoli di questa terra amena, Sulayman un giovane pastore arrivato per mare dal Gambia. Lontani dalla frenesia della valle, i due vivono in quiete e in simbiosi con la terra e con gli animali, finché un oscuro presagio si affaccia all’orizzonte, preannunciando una frattura…

– IN PRIMA LINEA (85’), di M. Balsamo/F. Del Grosso – Italia 2020 (anteprima mondiale)

a seguire Talk con gli autori in concorso del giorno #3 a cura di M.V. Pellecchia, G. Mattia, A. De Fino selezionatori del Matera Film Festival 2020

La front line raccontata attraverso l’obiettivo di quattordici fotoreporter, che con i loro scatti hanno mostrato l’inferno, gli orrori, le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra. Le voci, le fotografie e i ricordi di uomini e donne diventano le tappe di un viaggio fisico ed emozionale tra passato e presente. Perché la prima linea non è solo dove si spara e cadono le bombe, ma si combatte quotidianamente per la sopravvivenza.

h. 19:00 Basilicata Openspace Mediateca

– CAMPFIRE Lucca Change SASSI, NUVOLE E LUPI

Talk con Giorgio Giusfredi sceneggiatore e co-curatore editoriale Dampyr – Sergio Bonelli Editore, Alessio Fortunato fumettista (Sergio Bonelli Editore), in collegamento streaming Giuseppe Palumbo fumettista (Sergio Bonelli Editore), Grazia Gotti scrittrice e in collegamento streaming Emanuele Vietina direttore della manifestazione Lucca Comics & Games.

Giorgio Giusfredi è Nato a Lucca.  È cuoco, enologo, scrittore e sceneggiatore di fumetti. Appassionato di fumetti Bonelli e di letteratura, collabora con la scuola di scrittura creativa Barnabooth, per la quale ha pubblicato alcuni raccontiNel 2012 crea, con il disegnatore Nicola Rubin, il personaggio “Zeno Q.B.” per la rivista femminile “Glamour” (Condé Nast). Nel 2014 fa il suo esordio come sceneggiatore di Zagor, in coppia con Maurizio Colombo, con l’albo “Il Signore dell’Isola”.

Alessio Fortunato si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 1995 ha vinto il concorso per giovani disegnatori di Expocomics di Bari e ha iniziato a collaborare per Epic!, una fanzine di fumetti di Trani, per la quale ha disegnato una miniserie dal titolo Città Oscura. Nello stesso anno ha iniziato a collaborare con la casa editrice Liberty con ‘Erinni Atto Zero’. Sempre per la Liberty ha poi disegnato alcuni episodi di ‘Kor One Atto Zero’, ‘Il Potere e la Gloria’ ed ‘Erinni Stree’p. Nel 1997 ha esordito alla Star Comics con una storia di ‘Lazarus Ledd’ per il decennale della casa editrice. L’anno successivo è entrato nello staff regolare della serie per cui ha disegnato successivamente 10 albi. Nel 2003 è entrato nel team di disegnatori della serie dell’Eura Editoriale John Doe. Sempre per l’Eura ha disegnato alcuni numeri della miniserie ‘Detective Dante’ e numerose storie della serie ‘Trapassati Inc.’, oltre a storie brevi per le riviste Skorpio e Lanciostory. Per le Edizioni Arcadia ha disegnato nel 2007 l’albo d’esordio di ‘Maisha’. Attualmente fa parte del team dei disegnatori di Dampyr, per la Sergio Bonelli Editore.

Giuseppe Palumbo è nato a Matera. Ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1986 per riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Dopo aver fatto parte, dal 1992, dello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore, dal 2000 è uno dei disegnatori di punta di Diabolik, edito da Astorina. ‘Tomka, il gitano di Guernica’ (2007), su testi di Massimo Carlotto, e ‘Un sogno turco’ (2008), su testi di Giancarlo De Cataldo, sono editi da Rizzoli. La Comma 22 di Bologna, dedica a Palumbo una collana di volumi.Per le storiche Edizioni della Cometa di Roma, nel 2012, ha scritto e disegnato ‘Sei tocchi di lame – Vita, morte e miracoli di Sant’Andrea Avellino’. Per Lavieri, nel 2013, ‘Uno si distrae al bivio – La crudele scalmana di Rocco Scotellaro’ e ha illustrato ‘Prendere una lepre’ di Biagio Bagini; nel 2014, con Giulio Giordano ai disegni, pubblica ‘I cruschi di Manzù’. Nel 2017, apre la collana Action30 Graphic Essays – Lavieri con il volume ‘Bazar elettrico – Bataille, Warburg & Benjamin at work’. A cavallo tra 2016 e 2017, pubblica in Francia due libri: ‘Escobar – El Patron’, su testi di Guido Piccoli, con Dargaud, e ‘Tomka – Le gitan de Guernica’, su testi di Massimo Carlotto, con Rackham. Chiude il 2017, con la pubblicazione del volume ‘Ramarro- Guerre fredde’, edizioni Comicon, con l’edizione italiana di ‘Escobar’ e la ristampa di ‘Diabolik – Il re del terrore – Il remake’ per Mondadori Oscar INK e con la ristampa di ‘Miracoli’, su testi di Massimo Semerano, per Edizioni Inkiostro. Per Comics&Science, CNR edizioni, scrive e disegna ‘Archimede infinito 2.0’, sul palinsesto del codice C archimedeo. Ha vinto numerosi premi in Italia. Sue opere sono state tradotte in francese, giapponese, greco, spagnolo, danese, tamil, bielorusso, turco.

Grazia Gotti è libraia, editrice, formatrice e scrittrice (“Correre, saltare, lanciare e leggere”, Fabbri; “A scuola con i libri”, Rizzoli; “Dalla terra alla tavola. Venti storie di cibo”. Con Silvana Sola, Einaudi Ragazzi; “Ne ho visto tante da raccontar”, Giunti ). Ha contribuito alla creazione di un “canone” letterario tanto originale quanto universale, di autori italiani e stranieri, che hanno creato personaggi e mondi capaci di aiutare a crescere i bambini di ogni epoca.

Emanuele Vietina è storytelling e cultural marketing specialist, vicedirettore Lucca Comics & Games dal 2007, è attualmente General Director di Lucca Crea, l’ente municipale che governa il maggiore show crossmediale europeo: Lucca Comics & Games. È stato responsabile della sezione Games (tabletop games e video games) per quindici anni, creando al contempo nuove aree del brand: una dedicata al fantasy publishing (art e novels) e una focalizzata su film, serie tv e home entertainment. Vietina è direttore e autore di molti progetti di successo in ambito edutainment e gamification: ‘Dark Ride, The webgame’ (Indire 2007), ‘Terre di Optimalia’ (premiato come Best Italian Educational Programnel 2008) e ‘Scarty’ (2015/2106, a Com.Ing Card Games), pianificando e guidando l’innovativo programma sul riciclo e management dello spreco. In Italia, è stato uno dei primi curatori e manager di fantasy art e concept art exhibitions, dedicate principalmente a videogame e film: Alan Lee e John Howe (Lord of The Rings), Iain McCaig (Star Wars), Behind the Brotherhood (about Assassin’s Creed), Naughty Dogs XXX Anniversary, Brian Froud (Labyrinth and Dark Crystal) e tanti altri.

h. 21:00 Cinema “G. Guerrieri” – AWARDS CEREMONY

presentazione CALVELLO MOVIE CONTEST (9’)

-a seguire Omaggio musicale a Ennio Morricone eseguito dall’orchestra dell’Associazione Camera con vista, diretta e arrangiata dal maestro Angelo Basile

a seguire Cerimonia di premiazione condotta dall’attrice, cantante, comica LILIANA FORELLI

– a seguire THE NEST (108’), di R. De Feo – alla presenza del regista

Nel cast: Francesca Cavallin, Justin Korovkin, Ginevra Francesconi, Maurizio Lombardi, Fabrizio Odetto.

Samuel (Justin Korovkin) è un giovane ragazzo costretto su una sedia a rotelle che vive con sua madre Elena (Francesca Cavallin) a “Villa dei Laghi” una residenza isolata circondata da boschi. Bloccato nella routine familiare e con il rigoroso divieto di allontanarsi dalla dimora, Samuel cresce apparentemente protetto ma insoddisfatto e irrequieto. Tuttavia, la vita nella Villa è sempre più frequentemente sconvolta da avvenimenti strani ed inquietanti; fino a quando, l’arrivo dell’adolescente Denise (Ginevra Francesconi) scardinerà definitivamente gli equilibri della famiglia, dando a Samuel la forza di opporsi alle restrizioni imposte da sua madre e di cercare la verità sul mondo che lo circonda. Ma Elena non lascerà andare suo figlio così facilmente e sarà pronta a fare di tutto per tenerlo con sé.

Perché Elena costringe Samuel a vivere come prigioniero nella sua stessa casa, vietandogli di lasciare la tenuta? Quale mistero nasconde?

The Nest è il miglior film d’esordio italiano per il genere horror al box office Italiano 2019. La società di produzione americana Gotham Group ha acquistato i diritti per realizzare un remake del film.

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