giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

Dal 29 novembre al 5 dicembre, cinque comuni nel cuore delle aree interne della Basilicata saranno i protagonisti di “In Linea d’Aria”, un progetto della Fondazione Matera Basilicata 2019, curato da Anna Gesualdi e Giovanni Trono di Teatringestazione, ospitato nello spazio digitale di Radio Leib e dal vivo nei comuni di Accettura, Aliano, Campomaggiore, Cirigliano, Pietrapertosa e Matera- La Martella, con il sostegno del Goethe Institut Napoli. Con la sua formula sperimentale, il progetto abita simultaneamente spazi diffusi e di natura diversa, per mettere in connessione persone e luoghi apparentemente lontani: lo spazio in presenza, dal vivo; quello sonoro della radio, in diretta e in differita, intesa come spazio abitato ed esteso e non come semplice media; quello digitale attraverso un dispositivo di audio-prossimità che permette l’ascolto da smartphone.

Per una settimana intera, le comunità di Accettura, Aliano, Campomaggiore, Cirigliano e Pietrapertosa, ospiteranno residenze artistiche con formazioni regionali, nazionali e tedesche, culminanti in una serie di performance dal vivo ispirate al tema “Natura/Cultura”, elaborate dagli artisti per essere offerte ad un pubblico in presenza e a coloro che saranno in ascolto su Radio Leib (radioleib.com), spazio radiofonico digitale che manterrà la connessione tra i paesi coinvolti.

Dal 29 novembre al 2 dicembre, gli artisti lavoreranno e si esibiranno in spazi pubblici significativi per la comunità locale e individuati con la collaborazione dei “comitati di cura”, ovvero gruppi di cittadini permanenti che si prenderanno cura degli artisti in residenza, quali cittadini temporanei. Dal 3 al 5 dicembre andranno in scena le performance di Compagnia Petra (Cirigliano, 3 dicembre ore 18:00 Centro Espositivo della cultura rurale),  O-Team (Aliano, 3 dicembre ore 21:00, Sala convegni),  IAC (Campomaggiore, 4 dicembre ore 11:30, Atrio dell’Istituto Comprensivo Laurenzana/plesso di Campomaggiore), Lara Russo (Accettura, 4 dicembre ore 17:00, Museo dei culti arborei), Paola Bianchi (Pietrapertosa, 4 dicembre ore 20:00, Sala Consiliare), Radio Cashmere (Matera, 5 dicembre ore 13:30 Sala Conferenze Open Space Apt Basilicata – Piazza Vittorio Veneto). A Campomaggiore, nella giornata del 4 dicembre alle 11:00, sarà inoltre inaugurato il giardino di comunità “Bibi Testalunga” progettato da Mimì Coviello e Lucrezia Di Dio di meson ro studio nell’ambito del progetto di Matera 2019 “Gardentopia”.  All’antropologa e giornalista Patrizia Giancotti è affidata la tessitura dei dialoghi che animeranno l’Agorà finale il 5 dicembre a Matera (ore 10:00, Sala Conferenze Open Space Apt Basilicata – Piazza Vittorio Veneto): una tavola rotonda aperta, dinamica, un luogo di condivisione dei progetti culturali di Matera 2019 e di altre realtà nelle aree interne, nonchè un’occasione per misurare mancanze e lanciare proposte alla luce delle voci invitate, tra artisti, curatori, policy-maker, ricercatori, operatori culturali, cittadini delle aree remote. La giornata si chiuderà alle 19:00 nel quartiere La Martella, in Piazza Montegrappa, con il dj set e live painting di DJ Flower e Papa Massi, per festeggiare tutti insieme la nuova piazza del quartiere olivettiano recentemente riqualificata dal Comune di Matera. Grazie alla conduzione di Giovanni Passariello e Silvio Impegnoso sarà inoltre possibile seguire tutta la programmazione dedicata a “In Linea d’Aria” su Radio Leib, uno spazio che accoglie proposte di radiofonia sperimentale e di comunità.

«”In Linea d’Aria” – spiega Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione Matera Basilicata 2019 – vuole essere l’occasione di una riflessione su una delle sfide che hanno attraversato il percorso di Matera e della Basilicata di questi anni: come ricercare attraverso la cultura una relazione tra le aree remote, caratterizzate da rarefazione abitativa, e le aree urbane? La relazione tra il “troppo pieno” e il “troppo vuoto” è un tema che la pandemia ha reso ancora più attuale, evidenziandone le gravi implicazioni in termini di cambiamenti climatici, sostenibilità sociale e culturale. È una sfida internazionale, che riguarda non solo la polpa e l’osso dell’Italia, secondo la nota metafora di Rossi Doria, ma investe trasversalmente tutta l’Europa e il mondo, come abbiamo osservato all’Esposizione Universale di Dubai indagando il tema del “remoto” con le altre Capitali Europee della Cultura. Attraverso questa iniziativa, vogliamo dare evidenza di come la cultura possa connettere “In Linea d’Aria” paesi apparentemente remoti e di come gli artisti -novelli cittadini temporanei- possano lavorare con le comunità permanenti per immaginare nuove prospettive e narrative al di là degli stereotipi o dei comuni sentire, consegnando da Matera Capitale Europea della Cultura tracce di futuro».

«Il progetto – evidenziano i curatori – pone un fuoco sulle aree remote, sull’isolamento delle aree interne tra limite e risorsa, sulla necessità di immaginare nuove strategie di accessibilità culturale e ulteriori forme di vicinanza; e lo fa attraverso una iniziativa che ha un formato inedito. Una proposta concreta, capace di portare l’arte contemporanea in luoghi spesso tagliati fuori dalle programmazioni ufficiali. Grazie alla dimensione radiofonica, il progetto intende sperimentare una forma ibrida di partecipazione e coesistenza, che possa mettere in connessione persone e luoghi apparentemente lontani, ma compresenti nello spazio sonoro e diversamente abitabile della Radio. Sfidiamo la distanza con l’immediatezza dell’ascolto e la sublimazione dello spazio fisico in spazio poetico, senza rinunciare all’incontro dal vivo».

«Amo molto la Basilicata, Matera e i paesi circostanti che dalla cima di una roccia si affacciano su di noi come se volessero auguraci il benvenuto – sottolinea la Direttrice del Goethe Institut di Napoli, Maria Carmen Morese-. Osservando le maestose rocce, la natura selvaggia, forte è la sensazione di essere stati da lungo tempo attesi. Di queste e altre impressioni discuteremo con gli artisti di O-Team e con Gesualdi | Trono di Teatringestazione tra il 3 e il 5 dicembre. Il Goethe-Institut Neapel ha collaborato sin dal primo momento alle attività della Fondazione Matera Basilicata 2019, instaurando un vivace dialogo tra Germania e le cittadine lucane, ricche di storia e di cultura. Sono felice della residenza di O-Team come pure di Radio Cashmere da Berlino. Un vivissimo ringraziamento va a Rossella Tarantino e al direttore Giovanni Oliva e a tutto il team della Fondazione per l’appassionato lavoro di collaborazione con gli artisti e gli enti culturali tedeschi».

Per partecipare alle iniziative in programma, è necessario essere muniti di Green Pass. L’accesso è gratuito fino ad esaurimento posti. Tutte le informazioni sono disponibili su www.matera-basilicata2019.it e inlineadaria.net .

IN LINEA D’ARIA

CIRIGLIANO

HUMANA FORESTA

COMPAGNIA TEATRALE PETRA

Conduzione e drammaturgia: Antonella Iallorenzi – Raffaella Giancipoli

Scenotecnica: Angelo Piccinni

Guida certificata di Forest bathing (Forest Therapy Institute) – Rocco Perrone

3 dicembre 2021 ore 18.00

Dove: Centro Espositivo della cultura rurale I Via Fontana – Cirigliano (MT)

SINOSSI

Cosa accade negli spazi limite?

In quegli spazi di passaggio tra il mondo abitato dall’essere umano e la natura?

E cosa accade quando la natura si riprende la propria dimensione?

Esploriamo il borgo e gli spazi naturali di Cirigliano.

Indaghiamo con i cittadini (anziani, adulti, bambini), attraverso le proprie storie personali, cosa vuol dire vivere in un borgo arroccato e immerso nel verde, tra alberi, boschi e calanchi. Scopriamo un luogo, un modo di abitare la natura.

Tre sentieri di ricerca.

Alberi che curano. Alberi che comunicano. Alberi che nascono.

Tappa zero di una nuova produzione teatrale sul rapporto tra uomo e natura

BIO 

La Compagnia Teatrale Petra nasce nel dicembre 2011 a Satriano di Lucania (Pz). Antonella Iallorenzi (direttrice artistica, attrice e formatrice teatrale) e Angelo Piccinni (direttore tecnico), cuore pulsante della compagnia, decidono, forti della lunga esperienza in ambito teatrale maturata nel corso degli anni in Italia e all’estero, di dare vita ad un progetto tutto loro che pur conservando un profilo di respiro nazionale si radica profondamente nel territorio lucano. La compagnia ha infatti scelto di avere le basi in un paese di provincia di 2.400 abitanti, in Basilicata, e nel suo teatro avvia progetti in espansione in ambito nazionale e internazionale, facendo interagire la propria visione artistica con le diverse comunità di riferimento.

ALIANO

F.A.K.E. work-in-progress-opera

O-Team feat. Lonzdale’s Fantasy

con

Nina Malotta, Nils Meisel, Nele Tiidelepp, Kenneth Stitt, Samuel Hof

3 dicembre 2021 ore 21.00

Dove: Sala Convegni del Comune di Aliano Via Rocco Scotellaro 11, Aliano (MT)

SINOSSI

“Un’opera è un pezzo teatrale drammatico con musica. E questo è quello che facciamo”. O-Team fa squadra con la Electro-Punk-Post-Post-Combat-Pop-Band portoghese Lonzdale’s Fantasy per sviluppare un grande progetto di opera per un festival piuttosto misterioso in qualche zona remota della Basilicata, nel sud Italia. 

F.A.K.E. è un progetto di semi-documentario sul difficile compito di essere artisti. Un’opera artpop in costante evoluzione viene creata in diverse fasi di lavoro. Combina il materiale video del making-of del viaggio di un anno in Basilicata con parti di performance e un concerto. Direttamente dal Japan-Tour, in viaggio verso il Messico con materiale inedito esclusivo e voci di diario perdute. Ora con passaggi strumentali estesi, assolo di banjo e numerosi moscerini.

BIO 

O-Team è un gruppo indipendente di base a Stuttgart (DE), fondato nel 2007. Lavora nel campo delle arti dello spettacolo, combinando questioni socio-politiche attuali con forme artistiche sperimentali. Definiscono il loro agire artistico, sovversivo, poetico e intellettuale.

Il loro lavoro è sviluppato in maniera interdisciplinare, interagendo con le comunità e i luoghi.

Producono performance dal carattere partecipativo e immersivo, site-specific e multimediale,

incrociando la narrazione, il teatro di immagine e di figura, l’azione urbana, in una

contaminazione dei generi. 

CAMPOMAGGIORE

IL GIARDINO di BIBI TESTALUNGA

4 dicembre 2021 ore 11.00

Dove Atrio I.C. Laurenzana plesso di Campomaggiore – Via campo sportivo, Campomaggiore (PZ)  


Inaugurazione del giardino di comunità progettato da Mimì Coviello e Lucrezia Didio di meson ro studio per il progetto di Matera 2019 “Gardentopia”

BIO

Studio italiano di progettazione multidisciplinare nell’ambito dell’architettura e dell’architettura del paesaggio fondato da Cristina Amenta, Mimì Coviello e Lucrezia Didio. Meson ro progetta spazi interni ed esterni, si occupa di recupero architettonico, rigenerazione urbana, urban design e giardini ed è specializzato in architettura inclusiva e spazi accessibili. La multidisciplinarietà del team dà vita a progetti completi, contraddistinti dall’attenzione al comfort e al dettaglio, e dove lo spazio esterno entra a far parte di quello interno in un continuum piacevole, ricercato e funzionale. Per tale motivo, l’esperienza di meson ro si rivolge anche a progetti site specific, installazioni temporanee e temporary gardens.

NELLO JAZZO DEGLI ANIMALI

IAC – Centro Arti Integrate

4 dicembre 2021 ore 11.30

Dove Atrio I.C. Laurenzana plesso di Campomaggiore – Via campo sportivo, Campomaggiore (PZ)   

SINOSSI 

Cosa succede quando un paese sta per scomparire? Cosa si perde? È possibile invertire questa tendenza?

Forse una possibile soluzione è confidare nel potere delle storie della tradizione orale che conservano un sapere arcaico che hanno ancora molto da dire. Ogni comunità conserva gelosamente queste storie. In particolare le storie con protagonisti gli animali hanno come sfondo tematico l’ambiente, i suoi misteri, i pericoli ma anche la sua ricchezza e bellezza.

Attraverso le storie raccolte sul territorio proveremo a lanciare messaggi di resistenza culturale, parole che dal passato giungono al presente e si riflettono nel futuro.

BIO 

IAC Centro Arti Integrate è pensato come un luogo in cui si possano incontrare differenti linguaggi artistici coinvolgendo il più possibile la comunità. Si occupa di promozione e produzione teatrale, attraverso spettacoli, laboratori e il festival Nessuno resti fuori.

ACCETTURA

LEGNO

di e con LARA RUSSO

Musica Filippo Bonelli

Dove: Museo dei culti arborei Via Del Maggio – Accettura (MT)

4 dicembre 2021 ore 17.00

SINOSSI

Partendo dal contatto con i tronchi e rami, viene indagata una possibile relazione tra corpo e materia. La danza si impregna delle forme, dei suoni, delle qualità visibili e tattili del legno che a sua volta diventa corpo danzante. Un paesaggio in cui gli elementi naturali spronano la danza a cercare incastri echi e dissonanze. Uno spazio metafisico che accoglie immagini in costante ricerca di aperture e dialoghi.

BIO 

Lara Russo studia e lavora a Barcellona e poi a Berlino negli anni 2000/2010. Dal 2010 insegna e crea a Bologna. Interessata alla improvvisazione come pratica performativa collabora con musicisti, sound designer e artisti plastici per i suoi lavori coreografici. Il focus del suo lavoro è la relazione: tra corpi, corpi e oggetti, corpi e spazio, corpi e suono.

PIETRAPERTOSA

ASSIMILIA deposito dettato 85010

PAOLA BIANCHI

4 dicembre 2021 ore 20.00

Dove: Sala Consiliare del Comune di Pietrapertosa – ​​Via della Speranza 159 – Pietrapertosa (PZ)

SINOSSI 

L’essere umano contemporaneo è condizionato sin dalla nascita da una doppia condizione:

da un lato la propria volontà, il proprio desiderio, dall’altro il dovere, gli obblighi legati alla

convivenza in comunità e alla morale. Mai completamente liberi, agiamo in un continuo

compromesso tra l’interno e l’esterno, tra legge e autonomia, tra ciò che desideriamo fare e ciò che dobbiamo fare. 

L’opera si declina in una disperata vitalità, non c’è resa, ma una continua lotta per confermare la propria esistenza, per sentirsi vivi.

BIO

Paola Bianchi, coreografa e danzatrice, è attiva sulla scena della danza contemporanea a

partire dalla fine degli anni ottanta. Collabora con musicisti/e, videoartiste/i, scrittori,

registe teatrali. Con i suoi spettacoli partecipa a festival nazionali e internazionali. La sua

ricerca intorno al corpo la spinge a indagare la visione della coreografia per mezzo del

video portandola a partecipare a molti festival dedicati alla videodanza. Conduce laboratori

di ricerca coreografica e tiene lezioni teoriche presso alcuni atenei italiani. Ha curato la

direzione artistica di rassegne e festival.

MATERA

AGORÁ

Domenica 5 dicembre

Ore 10.00

Sala Conferenze Open space Apt Basilicata – Piazza Vittorio Veneto

Tavola Rotonda Aperta condotta da Patrizia Giancotti

SINOSSI 

L’Agorà sarà una tavola rotonda aperta, dinamica, un luogo di condivisione dei progetti culturali di Matera 2019 e di altre realtà nelle aree interne, nonché un’occasione per misurare mancanze e lanciare proposte alla luce delle voci invitate, tra artisti, curatori, policy-maker, ricercatori, operatori culturali e cittadini delle aree remote. All’antropologa giornalista Patrizia Giancotti è affidata la tessitura dei dialoghi che animeranno l’Agorà.

BIO

Antropologa, fotografa, scrittrice, autrice e conduttrice di programmi per RAI Radio 3, ha pubblicato più di cento reportages e realizzato oltre cinquanta mostre fotografiche, gira il mondo come ricercatrice e fotoreporter, e abita in un piccolo paese dell’entroterra calabrese. Insegna antropologia all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

TRADUZIONE, TRASDUZIONI e INDUZIONI

Domenica 5 dicembre

Ore 13.30

Sala Conferenze Open space Apt Basilicata – Piazza Vittorio Veneto

Esperimenti gastrofonici in linea d’aria

di Radio Cashmere con Anthony Constans Giacomo Gianetta Mari Matsutoya 

SINOSSI

Un francese, un italiano e una giapponese entrano in una cucina; così comincia la nostra storia. Una radiocommedia dal vivo in cerca di un territorio comune, un’improvvisazione guidata dal gusto trasmesso e dallo spazio condiviso. 

BIO

Cashmere Radio è una community radio sperimentale di Berlino nata con lo scopo di preservare ed estendere la pratica radiofonica.

È uno spazio fisico, d’incontro e una radio online e su frequenza.

IL MONDO CHE BALLA

Dj set & Live painting

DJ Flower e Papa Massi

Domenica 5 dicembre

Ore 19:00

Borgo La Martella, Piazza Montegrappa – Matera

SINOSSI 

La giornata si chiuderà nel Borgo La Martella, in Piazza Montegrappa, con il dj set e live painting di DJ Flower e Papa Massi, per festeggiare tutti insieme la nuova piazza del quartiere olivettiano recentemente riqualificata dal Comune di Matera.

IL MONDO CHE BALLA sono selezioni delle musiche folk del mondo e delle sue contaminazioni – dalle sonorità acustiche alle contaminazioni elettroniche per le piste da ballo agli incroci musicali di diverse culture. Nuovi ritmi terzomondisti migrano attraversando i continenti da Los Angeles al Danubio invadendo l’Europa.

BIO

Checco flower, da 14 anni bassista dei pugliesi Folkabbestia, ha chiuso i concerti di Roy Paci, the Skatalites, Tonino Carotone, Goran Bregovic. Ha condotto Immigrant Radio, programma radiofonico su Controradio, Bari.

Massimo Pasca pittore e musicista, ex cantante dei Working Vibes ed mc per diversi progetti di sound e collettivi di dj. Ha esposto in Italia e all’estero. E’ considerato inoltre uno dei primissimi frequentatori della disciplina della slam poetry.

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