lunedì, 13 Gennaio 2025

10eLotto: a Matera vincita da 60mila euro

L'estrazione del 10eLotto di venerdì 10 gennaio 2025 premia la Basilicata: a Matera la vincita più alta del concorso, come riporta Agipronews, grazie a un 8 Doppio Oro da 60mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 14,9 milioni di euro in...

Si intitola “ManifestAzioni live 2011-2023” il disco live di Claudio Milano, cantante e interprete di voce estesa uscito per Music Force.

Milano è un ricercatore vocale, compositore e musicoterapista, attore, performer, laureato con lode in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sull’evoluzione dell’opera d’arte totale e la presentazione di uno spettacolo inedito. 

Ha seguito studi di canto lirico, metodo funzionale e bevoice, improvvisazione  jazz, canto difonico tibetano e vietnamita, modulazione e tecnica del whistle  register. Tiene regolarmente in tutta Italia seminari sulla voce e sulla storia del rock, laboratori di musicoterapia, drammaterapia, di musica per l’integrazione di rifugiati politici. 

Ha all’attivo 16 album, un DVD ed esibizioni live con alcuni dei massimi musicisti mondiali in ambito classico, rock, jazz, etno, avant garde, pop. 

A partire dal 2002 ha scritto commenti sonori per la performance inaugurale della Prima Biennale d’Arte Contemporanea a Mosca, per il V Festival Internazionale di Teatro d’Avanguardia della Repubblica Slovacca (componendo un Amleto per piccolo coro e orchestra), per la Biennale Arte di Venezia del 2011, per installazioni alla Abnormal Gallery di Berlino, a Parigi, Zurigo, Galleria Civica di Žilina.

Fondatore dei laboratori multimediali NichelOdeon, InSonar, Adython Project, ha preso parte all’audio libro “Neumi – Cantus Volat Signa Manent” pubblicato da Genesi Editrice e a decine di dischi di musicisti underground italiani e internazionali. Con il progetto Strepitz di Giovanni Floreani, ha preso parte al FIMU (Belfort – Francia), al Dada on Tour 2016 (Belgrado – Serbia). É vincitore dell’Omaggio a Demetrio Stratos neI 2010, finalista nei contest “Cinque Giornate per la Musica Contemporanea” (2010), “Progawards” (2008 e 2010); “Artefatto – Motus Urbis” (2011-2012); Rome Art Week 2020. Nel 2014 NichelOdeon ha ricevuto una scheda sulla celebre The Great Rock Bible di Martin C. Strong. A partire dal 2006 è performer di teatro-voce solista  a fianco dei registi Tommaso Urselli, Marc Vincent Kalinka e Franco Gervasio, dell’artista visivo Manuel De Marco, il danzatore Andrea Butera i musicisti Paolo Tofani Krsna Prema, Teo Ravelli, il Bruno Romani 4tet, Marco Lo Muscio, la scrittrice Elena Lua Tomaini. Con I Sincopatici è in scena dal 2021 con la sonorizzazione in chiave teatrale del film “L’Inferno”, kolossal del cinema muto del 1911, rappresentato in chiave teatrale a Bolzano, a Varese, al Teatro di Documenti a Roma, a Potenza e al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel coro dell’Orchestra Sinfonica “La Verdi” si è esibito con la Nona Sinfonia di Beethoven su direzione di Thomas Guggeis all’Auditorium di Milano e al KKL di Lucerna tra il 29 dicembre 2022 e il 4 gennaio 2023 e nel Marzo successivo con il War Requiem di Benjamin Britten con la direzione di Vasily Petrenko.

In  “ManifestAzioni live 2011-2023”, un parterre di compagni di viaggio nobile: Giovanni Floreani con Strepitz Open Project, Gian Paolo Tofani Krsna Prema Das e Ares Tavolazzi (Area Open Project), Walter Calloni, Vincenzo Zitello, Evaristo Casonato, Raoul Moretti, Marco Tuppo, Ermes Ghirardini, Luca Casiraghi, Paolo Viezzi, Cristina Sybell Spadotto, Gerardo Ferrara, Eugenioprimo Saragoni, Giulia Zaniboni, Francesca Badalini, Andrea Grumelli, Luca Casiraghi e Arrington De Dionyso degli Old Time Relijun.
Teatro/voce in un’accezione da “interprete” di perfoming arts. Due ore di musica registrata tra Italia tutta e Francia tra il 2011 e il 2023, in una selezione di registrazioni su traccia unica, tra centinaia di quelle fatte. Tanti progetti, lo stesso spirito libertario alla ricerca di qualcosa di poco definibile.

Folk, rock, avanguardie, elettronica, ambient, jazz fusion, classica antica. Musiche dal Medioevo ai giorni nostri con grande passione per quel Novecento (e primi vent’anni scarsi in classica e jazz dei 2000) che è finito in un cassetto come qualcosa di scomodo e da dimenticare, nella presunzione di una linearità di progresso e storia che di fatto è la più grande menzogna del mondo contemporaneo.
Un album da “sfogliare”, non solo da ascoltare (l’edizione ultra-limitata prevede un photobook). Nessun brano (tranne “Amanti in Guerra”) qui scelto è stato esposto nei live precedenti dell’interprete e la quasi totalità di queste incisioni non avrà un corrispettivo in quanto a future pubblicazioni in studio. Le lingue cantate? Italiano moderno e medievale, tedesco, latino, greco, francese antico dalla pronuncia distante da quella odierna, gaelico, lingua friulana contemporanea e patriarchina, dialetto siculo, grammelot.
Il tutto tra testi originali e citazioni rimescolate dalle penne (anche) di Dante Alighieri, Leo Zanier, Bertolt Brecht/Kurt Weill, Nikolai Rainov, Giuseppe Ungaretti, Derek Jarman, Alan Bennett, Conon de Béthune, Franco Battiato.

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