giovedì, 28 Marzo 2024

Riceviamo e pubblichiamo la controreplica dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Matera all’Azienda Sanitaria di Matera:

Gli infermieri di Matera e provincia sono pienamente consapevoli della difficoltà del momento fin dalle prime avvisaglie della pandemia da Covid-19. Erano, sono e resteranno in prima linea nella gestione dell’emergenza, con la professionalità, la passione e la responsabilità che li caratterizza, vicini ai pazienti e all’Azienda sanitaria, sulla cui replica – però – vanno fatte delle precisazioni doverose.

Contrariamente a quanto affermato dall’ASM nella replica alla nota stampa diffusa dall’OPI il 7 gennaio scorso, ci appare doveroso precisare che la struttura complessa interaziendale del Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale (SIC SITRA) tra l’ASM e l’ASP, attestata a quest’ultima, figura certamente negli aggiornamenti dell’elenco delle SIC previste e da attivare, come si evince dalle modifiche e dalle integrazioni seguite all’accordo programmatico interaziendale per la loro rimodulazione, risalente a gennaio 2018 e citato dall’ ASM, che hanno di fatto integrato il SITRA.

Nelle date del 19 febbraio e 4 aprile 2018 e del 19 giugno 2019, infatti, si sono susseguite ben tre modifiche ed integrazioni del primo accordo programmatico interaziendale e che vedono inserita il SIC SITRA nell’elenco delle strutture complesse interaziendali da attivare, ma l’ASM – oltre ad aver dimenticato di riportare questi atti regionali – ha dimenticato anche di aver recepito l’ultimo accordo programmatico del 19 giugno 2018 con delibera n° 619 del 25 giugno 2018 con la quale, citando testualmente l’Azienda sanitaria di Matera:

“(…) recepisce la modifica e integrazione dell’accordo programmatico interaziendale per la rimodulazione dei dipartimenti interaziendali e delle strutture complesse interaziendali, sottoscritto da i commissari con funzioni di Direttori Generali dell’ ASP, dell’ ASM, dell’ AOR San Carlo e dal Direttore Generale del CROB di Rionero in Vulture in data 19 giugno 2018, allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale”;

“(…) di provvedere con successive deliberazioni aziendali, ad integrare e modificare l’aggiornamento dell’atto aziendale adottato da questa Azienda con deliberazione n. 906 del 28 settembre 2017 e n. 1099 del 21 novembre 2017 ed approvato dalla giunta regionale con DGR n. 132 del 14 Febbraio 2018, prevedendo nel proprio organigramma i Dipartimenti Interaziendali e le Strutture Complesse Interaziendali contenuti nell’ultimo aggiornamento del più volte menzionato Accordo Programmatico Interaziendale per la rimodulazione dei Dipartimenti Interaziendali e delle Strutture Complesse Interaziendali ed attualmente non ricomprese nello stesso organigramma allegato all’Atto aziendale”.

Per completezza, alleghiamo anche l’elenco delle strutture complesse interaziendali da attivare, previsto dall’ultimo accordo programmatico del 19 giugno 2018 :

Ne deriva, evidentemente, che l’aggiornamento dell’atto aziendale dell’ASM, adottato con deliberazione n° 1186 del 24 dicembre 2020, debba vedere integrata nell’organigramma aziendale il SIC SITRA.

Per tutte queste ragioni, quindi, appare più che fondata la denuncia della poca attenzione rivolta alle professioni sanitarie infermieristiche che attendono ormai da decenni (vedasi la legge regionale 5 febbraio 2010 n. 13 mai attuata) la valorizzazione ed il riconoscimento degli infermieri con ulteriori atti formali che superino di gran lunga l’assunzione di un solo dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche a fronte di un pensionamento di cui non si prevede neanche la sostituzione nel 2021; atti formali e concorsi che prevedano la sostituzione degli attuali incarichi di funzione con altrettante Dirigenze Infermieristiche al fine di ricoprire ruoli e funzioni complesse. Atti formali che di fatto e subito istituiscano la SIC SITRA prevista.

Non era assolutamente intenzione dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Matera non riconoscere l’impegno e gli sforzi profusi dalla direzione dell’ASM in questo momento difficile, insieme alla quale gli infermieri, dimostrando grande coesione e e abnegazione, hanno collaborato al meglio nonostante la grave e cronica carenza di personale infermieristico, che non si riesce ancora a colmare nonostante i cospicui investimenti attuati dall’Azienda. Siamo però certi e fiduciosi che l’ASM stessa come già sta facendo provvederà a dare ulteriori segnali positivi concludendo nel 2021 le 80 assunzioni di personale infermieristico previste a completamento delle 28 assunzioni deliberate il 31 dicembre 2020.

Torniamo dunque a porci la stessa domanda e con più vigore: con quali REALI prospettive si intende dare attuazione all istituzione della struttura complessa interaziendale SITRA ASP-ASM attestata all’ASP?

Di tutte le questioni sino a oggi segnalate, riteniamo sia giunto il momento di discuterne tra tutte le parti in un tavolo tecnico che coinvolga, oltre a OPI, ASM e ASP, necessariamente anche il Presidente della Regione Basilicata, Bardi, e l’assessore regionale alla Sanità, Leone.

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