venerdì, 29 Marzo 2024

È stato definito “un romanzo delicato e commovente che tocca nel profondo, un viaggio in treno che si trasforma in un’avventura imprevedibile come la vita stessa”.
Per il Sunday Times “L’oceano quando non ci sei” (DeA, traduzione di Valentina Zaffagnini) di Mark Lowery è “un romanzo semplicemente strepitoso. Una storia che vi farà piangere e ridere nello stesso modo.” 
Ci sono viaggi che non si dimenticano, momenti che restano scolpiti nel cuore. Come l’ultima vacanza che Martin e il fratellino Charlie hanno trascorso in un minuscolo paese sulle coste della Cornovaglia. Era estate, un’estate straordinaria, e ogni giorno i due bambini andavano al porto per vedere le spettacolari acrobazie del bellissimo delfino che con l’alta marea si spingeva nelle acque cristalline della baia. Sono passati molti mesi da allora, ma Martin e Charlie sono pronti a tutto pur di rivedere quel delfino, i suoi salti, le sue capriole. Anche a scappare di casa un sabato mattina e a percorrere quasi mille chilometri, tra avventure, fughe rocambolesche e incontri di ogni tipo. Martin adora il piccolo Charlie, sa che lui non è come gli altri bambini, che è speciale. È il motivo per cui Martin deve essere il miglior fratello maggiore del mondo e proteggerlo da tutto e tutti. Questo però non è sempre possibile, e Martin lo scoprirà proprio sulle spiagge della sua amata Cornovaglia. Dove lo aspetta, ancora una volta, l’alta marea.
Mark Lowery ha sempre voluto fare l’autore. Ha pubblicato molti libri per ragazzi, ed è stato finalista a diversi premi letterari, compreso il Children’s Book Award e il Roald Dahl Funny Prize. È cresciuto a Preston, la stessa città di Martin e Charlie, e ora vive vicino a Cambridge insieme alla sua famiglia
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