mercoledì, 24 Aprile 2024

L’amour fou, quella passione devastante che fa letteralmente perdere la ragione. E si diventa ciechi e sordi, si sopporta tutto dal partner e tutto ciò che lui/lei fa, per quanto possa essere incongruente con l’amore che dice di provare nei nostri confronti, sembra sensato.

Lo racconta bene in L’idiota romantico (Officina della stampa edizioni) lo stilista Mino Magli che ha avuto una lunga storia con una nota soubrette prima che lei si fidanzasse con un altrettanto noto imprenditore, storia però smentita dalla diretta interessata, che ha sempre definito Mino “amico di famiglia”. Un appellativo che, in effetti, l’autore si è più volte sentito ripetere insieme a “il fidanzato di mia cugina” mentre la ragazza portava avanti relazioni “ufficiali” che riempivano pagine e pagine di riviste di gossip e programmi d’intrattenimento.

Magli, in questa autobiografia, non esita a raccontare particolari non sempre edificanti ma che rendono l’idea di quanto possa essere rimasto stregato dalla soubrette, di vent’anni più giovane.

Isabella, è bellissima, intraprendente, volubile e umorale. Quando vuole ottenere qualcosa, sa essere molto passionale, usa ogni arma per blandire chi le sta accanto. Mino, divorziato e con due figli, è letteralmente rapito dall’avvenenza di questa donna il cui sogno è lavorare in tv. Fa la modella, frequenta un giro di gente “che conta”, è felice come una bambina quando riesce a conoscere qualche persona famosa che può aprirle le porte di quel mondo che tanto la attrae. Di contro, è sempre senza soldi – e Mino le fa regali mozzafiato, la accompagna nelle boutique delle firme più prestigiose, accanto a lei non bada a spese né a capricci (tipo pagare l’intervento per farle rifare il seno). Lui sopporta, prova a farsi scivolare addosso le contraddizioni di Isabella – che peraltro è fidanzata e non disdegna attenzioni occasionali da parte di altri uomini –, soffre nell’ombra di una personalità ingombrante quanto fragile.

Per Mino non ci sono copertine, interviste, non c’è il luccichio di una vera relazione ma i sotterfugi e le bugie di un’unione che non ha futuro. Lui tenta di lasciarla, di dimenticarla, di ritrovare una propria stabilità sentimentale ma Isabella, che sembra saperne una più del diavolo, è troppo scaltra per farlo andar via. Fin quando, un imprenditore ricchissimo (Lui) irrompe a gamba tesa nella vita della ragazza…

Sei anni tormentati, di alti e bassi, di tempeste e burrasche placate da slanci improvvisi: una grande storia d’amore (?) che per l’autore, forse, è una ferita ancora aperta.

Mino Magli è l’emblema del self made man. Si racconta in prima persona con semplicità, rievoca i contorni di una relazione sbilanciata ma per lui essenziale e prova a dare una risposta alle illazioni che lo hanno travolto.

L’autore è nato in Puglia, a Martina Franca. Appassionato di moda, fin da molto giovane, mentre frequenta la scuola superiore, lavora presso un laboratorio di confezione del suo paese che realizza capispalla.

Nel 1990 si trasferisce a Roma per inseguire il suo sogno, quello di lavorare nell’ambito della moda. Apre un magazzino all’ingrosso nel centro di Roma e negozi al dettaglio con il marchio “Mino Magli” che si contraddistingue per la cura meticolosa dei tessuti e della manifattura, tutto made in Italy con uno sguardo rivolto alla sartoria di Martina Franca che vanta eccelse tradizioni.

Nel corso della sua carriera ha vestito cantanti e attori lavorando nel mondo dello spettacolo.

Rossella Montemurro

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap