giovedì, 28 Marzo 2024

Riceviamo e pubblichiamo dal presidente di Legmabiente Matera Giovanni Moliterni:

Quando le condizioni sono propizie è facile che prima o poi la sciagura si compia.

Criticità nella discarica di La Martella c’erano da tempo, da venticinque anni Legambiente denuncia la cattiva gestione della discarica e della raccolta dei rifiuti in città e da allora si sono susseguite da parte degli amministratori solo promesse e dichiarazioni d’intenti, pur sapendo che le discariche mal gestite sono vere e proprie bombe ecologiche. Adesso siamo tutti consapevoli dei danni e degli inconvenienti che possono scaturire per la salute e per la vita e le abitudini dei cittadini.

Legambiente chiede la definitiva chiusura di una vicenda iniziata male e finita peggio, soprattutto onerosa, sotto vari profili, a carico dell’intero territorio materano e delle sue comunità e massima trasparenza sulla gestione di questa crisi ecologica, sulle conseguenze che tale evento ha provocato e sulle misure da adottare per scongiurare eventuali ulteriori disastri.

Solo la partecipazione e il coinvolgimento delle associazioni può garantire una risposta forte e chiara delle amministrazioni locali. Il Comune di Matera si faccia promotore di un  concorso di idee per “azzerare” per sempre, senza combustione, i milioni di metri cubi di veleni accumulati a La Martella. A volte la fantasia può fare più e meglio della burocrazia e del malaffare.

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