Sabato 29 marzo alle ore 17.00 a Potenza nella Sala dell'Arco del Palazzo di Città si terrà la cerimonia di premiazione della decima edizione del Concorso Letterario riservato agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria superiore della Basilicata. ...
In un’epoca come la nostra in cui tante cose si danno per scontate, per chi ha figli non ancora adolescenti è utilissima la lettura di un una vera e propria guida scritta da Bernadette Lemoine e Diana De Bodman e pubblicata da poco da Salani Le parole giuste. Cosa dire e cosa NON dire ai nostri bambini in tutte le situazioni della vita quotidiana (traduzione di Laura Serra, illustrazioni di Laetitia Zink).
Ogni fase della giornata e della vita necessita di parole appropriate: può bastarne una fuori posto o un tono di voce che stride con ciò che stiamo affermando, a rendere distorto o fuorviante il messaggio.
Ecco che, con accortezze e alcuni suggerimenti, possiamo comunicare con i nostri piccoli in maniera ottimale perché, questo è l’obiettivo del volume, “usare parole giuste, vere, affettuose e rasserenanti è una chiave fondamentale dell’educazione, dalla culla all’età adulta, per dare ai bambini gli strumenti adatti a diventare persone felici, responsabili e capaci di amare”.
Sembra una finezza, eppure è meglio dire “sarò felice di rivederti” piuttosto che “mi manchi”. Come diceva Platone: “Le parole mal pronunciate fanno male all’anima”. Tutti siamo sensibili alle parole, quando ci rassicurano e ci rallegrano e anche quando ci aggrediscono e ci paralizzano.
“Ci saranno sempre momenti in cui ci lasceremo prendere la mano, in cui le parole ci usciranno di bocca troppo presto o male e ci pentiremo delle nostre reazioni. – spiegano le autrici – Ma ci saranno anche momenti in cui ci stupiremo di noi stessi, perché avremo mantenuto la calma e usato le parole giuste, e allora potremo essere fieri del nostro comportamento e di quello dei nostri figli.”
Tensioni quotidiane, momenti critici, tensioni: per ogni argomento (quando il bambino si sveglia di notte, quando il bambino sta per avere un fratellino o una sorellina, quando il bambino è affidato a una tata o va all’asilo nido o alla scuola dell’infanzia, se il bambino si infuria e fa un capriccio tremendo… solo per citarne alcuni) ci sono schede con obiettivi, consigli pratici, parole da usare, atteggiamenti da evitare e stratagemmi, il tutto corredato da chiare e sintetiche spiegazioni sulla psicologia infantile.
“Un bambino che si sente amato e sa di esserlo è un bambino felice, che rende a sua volta felici coloro che ha intorno perché ha imparato ad amare. Pian piano assimilerà il nostro modo di essere e la nostra maniera di parlare e agire. I consigli pratici che abbiamo proposto in questo libro sono anche un modo per trasmettere i valori che vorremmo che i nostri figli maturassero”.
Attraverso l’esame di tante possibili situazioni quotidiane, questo saggio propone un filo conduttore, un metodo preciso di ascolto, dialogo e risposta ai comportamenti infantili.
Le parole giuste è manuale semplice ed efficace per interagire con i figli e aiutarli a collaborare, una guida preziosa per sostenere genitori e educatori nel loro compito più importante e delicato: comunicare con i bambini.
Bernadette Leomine è una psicologa e psicoterapeuta, autrice di numerosi saggi tradotti in diverse lingue.
Diana de Bodman è scrittrice, responsabile della comunicazione in ambito sanitario e madre di quattro figli. Da anni collabora con Bernadette.
Rossella Montemurro