giovedì, 25 Aprile 2024

Florence, 26 anni, è una delle assistenti editoriali della Forrester Books, una casa editrice di New York. Con la sua laurea all’Università della Florida a Gainesville si sente sempre fuori luogo accanto ai colleghi: gli eventi mondani sono uno strazio, dall’abbigliamento alle conversazioni lei si accorge di essere un pesce fuor d’acqua tanto che per colmare le sue mancanze si ritrova a digitare compulsivamente su Google nomi di personaggi o termini che non ha mai sentito. A prima vista il suo sembra un atteggiamento passivo ma ben presto Florence si rivelerà davvero molto scaltra, priva di scrupoli, decisa a raggiungere i suoi obiettivi. Lei, che ha un manoscritto nel cassetto, non vuole essere da meno a nessuno. E quando le capita, come una manna dal cielo, la possibilità di fare da assistente a una misteriosa scrittrice bestseller (tipo la nostra Elena Ferrante, per intenderci), ovviamente non si tira indietro.

La vita segreta di Maud Dixon (Piemme, traduzione di Giada Fattoretto) di Alexandra Andrews inizia con un’accattivante descrizione del “dietro le quinte” del mondo dell’editoria per virare poi verso un thriller avvincente.

Florence ha superato un’accurata selezione per lavorare accanto a Maud Dixon, l’autrice da milioni di dollari che si nasconde dietro questo fortunato pseudonimo. Il suo primo libro è diventato un caso editoriale ma soltanto la sua agente, Greta Frost, conosce la sua vera identità. E adesso anche Florence, che le vivrà accanto nell’isolata casa di campagna. La ragazza dovrebbe essere discreta ma, una volta nella casa della grande scrittrice, la curiosità predomina sul buon senso. Florence non riesce a credere di poter lavorare per lei, condividere un segreto così grande la riempie di un’eccitazione incontenibile. Nonostante il carattere piuttosto ruvido e arrogante di Maud, Florence non esita un attimo a insinuarsi nella quotidianità dell’autrice.

Durante un viaggio in Marocco in cui ha accompagnato Maud per fare alcune ricerche indispensabili alla stesura del secondo romanzo, Florence si sveglia un mattino in ospedale, senza memoria e senza nessuna traccia della compagna. La sua sete di riscatto la porta a un pensiero che è come un tarlo: perché non vestire i panni di Maud Dixon e coronare finalmente il suo sogno di diventare ricca e famosa scrivendo?

Florence, insomma è a un bivio, inconsapevole che i segreti di Maud sono ancora tutti da scoprire.

In questo thriller, in corso di traduzione in più di venti Paesi, si intrecciano la forza dell’ambizione con l’importanza della reputazione, il blocco dello scrittore con la volubilità del mondo editoriale. Dopo una prima parte senza grandi scossoni, La vita segreta di Maud Dixon si arricchisce di colpi di scena e non è un caso se la Universal Pictures abbia acquisito i diritti del romanzo prima della pubblicazione.

Alexandra Andrews è nata da genitori africani e caraibici. Ha iniziato a scrivere Le nostre parole nel tempo vent’anni fa per dare voce alla comunità di Brixton in cui è cresciuta e che stava rapidamente scomparendo a causa della gentrificazione.

Rossella Montemurro

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