lunedì, 11 Novembre 2024

Ecco tutti i premiati della quinta edizione del Matera Film Festival 

Si è svolta dal 3 al 10 novembre 2024 la quinta edizione del Matera Film Festival. Giunto alla sua quinta edizione il festival nella “Città dei Sassi”. Le tre giurie hanno decretato i vincitori di questa edizione, davvero ricca di contenuti e ospiti, che ha visto...

Il dott. Francesco Romito,  direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione dell’ASM, eletto Responsabile dell’Area Sud del Consiglio delle Regioni 2025-2027 della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva

Il dott. Francesco Massimo Romito,  direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, è stato eletto Responsabile dell'Area Sud del Consiglio delle Regioni 2025-2027 della Società Italiana di Anestesia Analgesia...

Antonio Grasso e la sua irriverente trilogia ironico-umoristica fa tappa a Policoro. L’incontro con l’autore è in programma per venerdì 25 ottobre, alle ore 18:30, nei locali della biblioteca comunale “Massimo Rinaldi”, in piazza Eraclea. La presentazione dei testi del poeta ed aforista lucano sarà l’occasione per ridere e riflettere sull’attualità e sulle diverse tematiche toccate da Grasso nei suoi libri, a partire proprio da “Grasso che cola”, primo tassello della trilogia avviata nel 2014. Una trilogia di successo proseguita, in piena pandemia, con il libro dal titolo “2020 Quarantena” e coronata con la pubblicazione del “Grassobolario”, edito per i tipi della Borè Edizioni. Un goliardico concentrato di scrittura creativa con cui l’autore introduce una nuova lingua: il Grassitaliano. Più precisamente, una raccolta semiseria di neologismi “improbabili”. Una sorta di “vocabolario” sui generis incentrato sull’universalità del lessico e sull’uso “alternativo” e giocoso della parola. Un libro originale come gli altri due della trilogia. Tutti e tre con vignetta di copertina a firma del maestro Mario Bochicchio, geniale nel riprodurre Grasso, in forma caricaturale, mentre impugna una penna dalla quale “cola” tutta la sua fantasia e il suo estro creativo. Introduce e dialoga con l’autore la dottoressa Pina Velluzzi.

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