venerdì, 19 Aprile 2024

Da New York a Firenze per ritrovare sé stessa. Lo fa Costanza – padre americano e madre italiana –, da poco vedova, tormentata dall’aver raggiunto i 40 anni e non essere riuscita a diventare madre. Costanza sembra altera, distaccata, troppo ripiegata nei suoi pensieri per accorgersi di ciò che ha attorno. Eppure a lei non sfugge l’obiettivo di Andrew: un 17enne che potrebbe essere suo figlio, ha la passione per la fotografia e soggiorna nella sua stessa pensione di Firenze, la Pensione Ricci. Basta poco e i due iniziano a parlarsi. Andrew con Costanza si confida, è reduce da una storia d’amore finita male, soffre per una sorta di competizione con il fratello maggiore, il prediletto del padre. E sarà proprio il padre, Henry Weissman che spezzerà quell’armonia fatta di incontri innocenti e lunghe chiacchierate tra Andrew e Costanza: il carisma del famoso medico esperto in fecondazione assistita non ha niente a che vedere con l’innocenza maliziosa del figlio e Costanza, in una manciata di ore, si ritrova a letto con lui.

Ha tempi dilatati, un ritmo molto lento ma una ricercatezza stilistica non indifferente Quello che manca (Einaudi, SuperCoralli, traduzione di Francesca Aceto), il romanzo d’esordio di Michael Frank. La lentezza della narrazione è una particolarità che, paradossalmente, gli permette di affrontare tematiche impegnative con la giusta tensione.

C’è un’attenzione quasi maniacale ai dettagli, alle descrizioni, a tutto ciò che è “fisico” o materiale mentre le psicologie dei personaggi trapelano dai dialoghi, dalle movenze. Michael Frank lascia che sia il lettore a scoprire i protagonisti sui generis di questo romanzo. Tutti con una “mancanza”, appunto, come è sottolineato nel titolo. Spicca Costanza, con i suoi turbamenti, ancora di più quando ha scoperto un diario in di Morton, il marito, ha annotato minuziosamente la loro relazione – ecco che vengono fuori una serie di non detti che amareggiano, in particolare quando lui ripercorre l’ostinazione di Costanza nell’avere un bambino in contrasto con la propria indifferenza più totale. L’incontro con Henry accenderà inevitabilmente quella fiamma mai spenta, la ricerca ossessiva di un figlio: chi meglio di lui potrebbe aiutarla?

L’autunno a New York si trasforma in una stagione di attesa, di attese. Quello che manca non è certo un romanzo leggero o scontato: ha il pregio di una scrittura raffinata e di una trama di stretta attualità

Michael Frank vive tra New York e la Liguria. È scrittore, saggista e giornalista. Nel 2017 ha pubblicato I Formidabili Frank, memoir sulla sua famiglia, selezionato da «The Telegraph» e «New Statesman» tra i migliori libri dell’anno e vincitore del JQ-Wingate Literary Prize 2018. I Formidabili Frank è stato pubblicato in Italia nel 2018, sempre per Einaudi. 

Rossella Montemurro

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