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“La Quaresima è una discesa umile dentro di noi e verso gli altri”, il prof. Incampo e le parole di Papa Francesco

Nella tradizione cristiana, il mercoledì delle Ceneri segna l’inizio della Quaresima, cioè del tempo di preparazione alla Pasqua.

“La Quaresima è un viaggio di ritorno a Dio, un tempo per verificare le strade che stiamo percorrendo e riscoprire il legame fondamentale con il Padre da cui tutto dipende. Non seguire la polvere di cose che oggi ci sono e domani svaniscono, ma orientare il navigatore della nostra vita verso di Lui.”

Così ha definito la Quaresima Papa Francesco, oggi mercoledì delle Ceneri 2021. 

Il Giorno delle Ceneri chiude quindi le festività del carnevale, inaugura la stagione pasquale e precede di quattro giorni la prima domenica di Quaresima. 

“Lasciatevi riconciliare con Dio” è il suggerimento di Paolo ai Corinzi ed è la colonna sonora della Quaresima che inizia e che si snoderà per quaranta giorni fino a farci giungere presso la tomba vuota del Signore per ridare speranza e fiducia a tutti coloro che sono soli, delusi, affaticati, oppressi.

Papa Francesco, sempre oggi mercoledì delle Ceneri 2021, ha detto ancora “La Quaresima è una discesa umile dentro di noi e verso gli altri. È capire che la salvezza non è una scalata per la gloria, ma un abbassamento per amore. È farci piccoli. In questo cammino, per non perdere la rotta, mettiamoci davanti alla croce di Gesù: è la cattedra silenziosa di Dio. Guardiamo ogni giorno le sue piaghe le piaghe che Lui ha portato in Cielo e fa vedere il Padre, tutti i giorni, nella sua preghiera di intercessione. Guardiamo ogni giorno le sue piaghe. In quei fori riconosciamo il nostro vuoto, le nostre mancanze, le ferite del peccato, i colpi che ci hanno fatto male. Eppure proprio lì vediamo che Dio non ci punta il dito contro, ma ci spalanca le mani.”

Perché la Quaresima è un cammino ed è un ritorno.

La ragione è questa: dobbiamo lasciare le nostre pozzanghere dalle quali crediamo, illusoriamente, di essere dissetati e di andare verso la limpidezza, la trasparenza dell’acqua salubre che ci viene da Dio.

Il Papa ci esorta quindi a baciare le piaghe di Gesù: “Nei buchi più dolorosi della vita – sottolinea – Dio ci aspetta con la sua misericordia infinita. Perché lì, dove siamo più vulnerabili, dove ci vergogniamo di più, Lui ci è venuto incontro”. 

Non l’esteriorità, le vesti, ma il cuore, l’intimo di ciascuno di noi decide e indica la verità del cammino di ritorno.

Questa è la trasparenza che deve sostenerci nei momenti di lotta e nei momenti di difficoltà.

La certezza del amore di Dio avvii ed orienti il nostro cammino.

E ricordiamo che la sorgente eroga più acqua di quella di cui abbiamo bisogno.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

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