giovedì, 25 Aprile 2024

 
 
In Spagna ha venduto un milione e mezzo di copie in meno di cinque anni conquistando migliaia di lettrici e diventando una delle voci più amate dal pubblico femminile.Lei è Elìsabet Benavent, classe’84, che ha esordito con Nei panni di Valeria (edito in Italia da Rizzoli), romanzo autopubblicato pur di avere una specie di vita parallela, antitetica rispetto a quella stressante e ripetitiva dell’ufficio. Oggi Elìsabet ha all’attivo quattordici libri, è famosa per una quadrilogia che ha già ispirato una serie per la tv spagnola (dopo Nei panni di Valeria, Valeria allo specchio, Valeria in bianco e neroe Valeria senza veli, tutti editi da Rizzoli che ha ideato anche un concorso in scadenza oggi, per informazioni si può visitare la pagina web fattinnamorare.rizzolilibri.it). Attorno, una community di lettrici e fan, attività collaterali, merchandising e un “mondo”, il mondo betacoqueta, il suo blog. Un fenomeno spagnolo, insomma, che di diritto rientra nella chick lit e che, dalle parole della Benavent, ha una trama inventata che si basa su personaggi reali.
Valeria senza veli, tradotto da Sara Cavarero, è l’ultimo episodio della saga di Valeria e delle sue tre amiche – Lora, Nerea, Carmen -, tutte madrilene sulla trentina e accomunate da tacchi, confidenze e un ventaglio non indifferente di uomini da portarsi a letto. Un Sex & the City ambientato in Spagna, insomma, on un ultimo volume spumeggiante e ricco di colpi di scena in un’estate all’insegna di nuovi amori, sogni, addii e delusioni. Carmen diventerà mamma, Lola vivrà un nuovo e pericoloso flirt, Nerea riscoprirà l’amore e Valeria si ritroverà combattuta tra due uomini.
Erotismo, sorpresa, divertimento in una scrittura ritmata per una storia molto femminile con dialoghi brillanti riportati dalla viva voce di Valeria.
Rossella Montemurro
Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap