giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

La Città di Pomarico (Matera) Capitale per un Giorno nell’ambito degli eventi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, per ricordare che qui nacque la madre di Antonio Vivaldi, indice ogni anno il Festival Vivaldiano, al quale è legato il concorso letterario “Vincenzo Asselta” per poesia e narrativa. A vincere quest’anno il primo premio, praticamente all’unanimità (con un punteggio di 97, 7 su 100), per la categoria Narrativa – Racconti brevi – è la giornalista veneziana Luciana Boccardi, esperta di moda e costume, con “Lettera a Casanova”.


Una “lettera” immaginaria che affronta in modo diretto l’ineguagliabile libertino con l’ironia tutta veneziana che caratterizza la giornalista-scrittrice. L’idea di considerare il famoso “sciupafemmine” con un’ottica del tutto attuale e “femminile” è stata suggerita alla Boccardi da una serie di incisioni elegantissime della veneziana Nicola Sene, prodotte dal Centro Internazionale della Grafica come “Omaggio a Casanova”). Nella foltissima letteratura dedicata alla vita e alle opere di Casanova risultano in misura ridottissima le firme di autori – donna: inconsueta e curiosa – quasi polemica – l’immagine di Casanova proposta dal racconto della Boccardi che del famoso seduttore veneziano ha opinioni evidentemente diverse da quelle legittimate dalla storia. 
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