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“La Garavina” di Terranova del Pollino il 21 al Ministero per raccontare l’esperienza della Comunità del cibo e della biodiversità della Basilicata promossa dall’Alsia

Sarà l’azienda agricola “La Garavina” di Terranova del Pollino (PZ) a raccontare l’esperienza della “Comunità del cibo e della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare dell’Area Sud della Basilicata” (Pollino-Lagonegrese). Lo farà il 21 maggio a Roma, nel corso del Seminario “Natura 2000, Aree Protette e Agricoltura Sostenibile” organizzato da Rete Rurale Nazionale 2014 2020 presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente, in via Capitan Bavastro, 180.
La Comunità del cibo e della biodiversità, promossa dall’Alsia, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, e dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, è la prima del genere in Italia. Realizzata sulla base di quanto previsto dall’articolo 3 della Legge 1 dicembre 2015, n. 194, la Comunità del cibo della Basilicata è un accordo tra numerosi privati e istituzioni locali per la tutela e la promozione della biodiversità. A circa un anno e mezzo dalla sua costituzione, continua nel Pollino e nel Lagonegrese il lavoro di conservazione di un enorme patrimonio di biodiversità agricola e alimentare che i contadini e gli agricoltori hanno preservato fino ai giorni nostri.
L’Azienda Agricola “La Garavina”, inserita nell’elenco regionale dei custodi della biodiversità e componente del Comitato Operativo della Comunità del Cibo lucana, è stata perciò invitata a raccontare, nel corso del seminario nazionale del 21 maggio, l’esperienza di questo virtuoso accordo pubblico-privato che annovera tra gli altri, oltre alla Regione e all’Alsia, agricoltori custodi, 2 Parchi nazionali, scuole, GAL (Gruppi di Azione Locale), guide ufficiali del Parco, Protezione Civile, produttori agricoli. Un invito che vede riconosciuto a livello nazionale l’impegno continuo dell’azienda e dell’intera Comunità a favore della biodiversità, e un lavoro scientifico che ormai va avanti da più di 10 anni nel comparto, e che ha visto a fianco di tutta la rete degli agricoltori custodi (oggi 54) soprattutto l’Alsia e il Parco Nazionale del Pollino.
L’inizio del seminario è alle ore 9,30. L’intervento dell’Azienda La Garavina è previsto nell’ambito della Sessione n. 3 (“Esperienze rilevanti e buone pratiche di sviluppo rurale a favore della biodiversità nei siti Natura 2000 e nelle aree protette: le aziende si raccontano”), in programma dalle 14.30 alle 16.00.
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