Antonella Pagano con la sua Eva colpisce ancora! E dopo la trasposizione in teatro, il Teatro Guerrieri di Matera e il Ghione di Roma, Eva della minestra del paradiso rientra nel libro e si riprende tutto il peso e il senso della sua rivoluzione! Arriva sotto il cielo magico di Napoli e tra le mura del Palazzo reale al “Campania Libri Festival della Lettura e dell’Ascolto”. Un’altra magia che la scrittura, le pagine che narrano le storie sanno compiere. E la Pagano, poeta e narratrice, scrive pagine accattivanti. Il Palazzo reale di Napoli -per 4 giorni- è stato un libro ciclopico. Le voci di moltissimi editori e di ancora più scrittori hanno percorso gli spazi, sale e porticati e guardino in in risuonare che ha lasciando credere concretamente a tutti che il LIBRO resiste e scrive ancora la sua millenaria storia. La Eva della Pagano, quella Eva conoscenza, Eva rischio, vittoria dell’opportunità, Eva peccato, redenzione, perdono, Eva disobbedienza e coraggio di affrontare anche l’inconosciuto, chi è ancora? E la minestra che propone è la mela? Il fico? L’errore inevitabile da compiere? Eva è quella lì? O ve n’è una intrigantissima che ….in Eros, gioco e incanto incastonati dentro un libro elegante, da bibliofili e librerie ricercate e quel cibo vero e cibo metaforico tessuto al Principio femminile che vivifica tutto il pensiero e la filosofia di tutti i tempi cosa ci raccontano? Cibo: quoziente importante nel PIL italiano e quella Eva che ce lo presenta poeticamente…cos’altro vogliono dire? Eva, cibo ed Economia, insomma un libro che val la pena avere sul comodino insieme alla piacevolezza delle ricette e alla gradevolezza delle pagine decorate una per una dalla stessa eclettica Pagano.
La Eva di Antonella Pagano al “Campania Libri Festival della Lettura e dell’Ascolto”
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