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Kickboxing, per Danilo Andrulli è già stretta la cintura del Titolo Italiano professionisti WAKO PRO specialità K-1. E il maestro Tralli auspica di disputare a Matera gli Europei

La cintura del Titolo Italiano professionisti WAKO PRO di Kickboxing specialità K-1 nella categoria di peso -66.800 Kg, conseguita soltanto una settimana fa, per il campione Danilo Andrulli è già stretta: lui, allenato dal maestro Biagio Tralli – pluricampione di kickboxing e direttore tecnico della Nazionale italiana –, sta pensando agli Europei. Ed è un traguardo concreto, vista la tecnica e la grinta di Danilo che si è imposto senza troppi problemi su Florian Qokaj in un match previsto sulla distanza delle quattro riprese da tre minuti l’una. La strategia è stata studiata minuziosamente, con la supervisione e l’esperienza del maestro Tralli: “Sapevamo che il mio avversario predilige la boxe, così abbiamo lavorate sulle gambe con low kick per toglierli gli appoggi sulle braccia.

Nella quarta ripresa i suoi colpi erano molto scarichi, non sentiva più le gambe”, spiega Danilo.

Un mese intenso di allenamenti prima del match anche se, avendo affrontato a fine marzo la Kickboxing World Cup, la conquista del Titolo italiano è stata un prosieguo di quella preparazione.

Una curiosità: il suo portafortuna prima di salire sul ring è pensare a tutti quelli che credono in lui: “A quanti mi scrivono messaggi, mi chiamano e mi sono vicini. Sono loro la mia fortuna”.

Danilo è sul tatami da quando ha otto anni: il papà, a sua volta allievo del maestro Tralli, lo portò in palestra, la Dynamic Center di Matera, e come spesso accade con la kickboxing fu un colpo di fulmine con questa disciplina. La mamma, invece, preferisce non assistere ai combattimenti; l’ansia, in questi casi, è inevitabile. È proprio ai suoi genitori, al maestro, ai compagni di allenamento, alla sua palestra Elite kickboxing di Putignano che dedica la vittoria.

Entusiasta il maestro per la performance di uno dei suoi fighters più talentuosi: ” È una bella soddisfazione – sottolinea – Danilo è un ragazzo che può fare tantissimo, ma purtroppo è stato un po’ penalizzato dalla sfortuna. Si è rotto una mano nell’ultimo cammino europeo in Turchia, ha dovuto fermarsi e lasciare il titolo. Appena ha avuto l’ok dai medici, si è ripreso quello che in un certo senso gli era stato tolto. Ora stiamo già pensando al prossimo titolo, gli Europei. L’auspicio è quello di disputarli a Matera prima della fine dell’anno.”

Nel frattempo, la Dynamic Center è al lavoro per portare i fighters ai Campionati italiani a fine maggio: “Vediamo un po’ quanti ragazzi riusciamo a colorare di azzurro quest’anno”, conclude il maestro.

Rossella Montemurro

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