mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Il professor Onofrio Arpino ha presentato ai docenti della scuola, presso l’Istituto Comprensivo di Miglionico, il libro di narrativa per ragazzi “Come in un film”, edito da La Medusa. Ambientato in una Matera divenuta set cinematografico e crocevia di passaggio di persone di diversa provenienza, “Come in un film” è la storia di Rocco, un adolescente inserito in una famiglia dove i problemi non  mancano, che trae dalle relazioni sociali spunti di riflessione su importanti tematiche della vita. 

“Il libro si sofferma sulle nuove forme di aggregazione virtuali e reali e sul bisogno di riscoprire l’altro attraverso la vicinanza fisica e verbale” commenta Eleonora Centonze, animatrice digitale e moderatrice dell’incontro . “Si parla delle Social Street, della comunicazione reale e di quella che avviene attraverso i social, del rapporto genitori-figli, del disagio degli “invisibili”, del bullismo, dei disturbi alimentari, tutte problematiche vicine al mondo degli adolescenti, parte integrante del loro quotidiano. Non mancano i riferimenti all’amicizia e all’amore, vissuto nella sua purezza assoluta, nel suo saper offrire riferimenti e certezze in un’età che tiene tutto in bilico”. 

A fare da scenografia al racconto, proprio come in un film, sono le riprese del film Ben Hur realizzate nella meravigliosa città dei Sassi: le cineprese e le luci dalle strade di Matera, percorse attraverso lo sguardo del narratore, convogliano sulla vita dei personaggi, descrivendone le debolezze e i punti di forza. La storia ha i tratti di un thriller “urbano”, con un finale che premia il coraggio, lo spirito di squadra e i buoni sentimenti. 

“E’ una lettura indicata per tutti” commenta l’autore Arpino “ma particolarmente indirizzata alla secondaria di primo grado. Ho tratteggiato alcuni temi sociali e personali importanti, utilizzando un linguaggio adatto agli adolescenti nella forma e nel contenuto, rispettoso dei  loro sentimenti e della loro voglia di approcciarsi alla realtà che li circonda. I ragazzi hanno bisogno di conoscere, di parlare, di essere accompagnati nella messa a fuoco di alcuni temi importanti” continua.

“La scuola è parte integrante del libro”, aggiunge a tal proposito la Dirigente Caterina Policaro, “un libro che sottolinea l’importanza della figura dei docenti per i ragazzi e le ragazze di questa particolare età. Le discipline sono solo un punto di partenza per aiutarli a tirar fuori i propri talenti e le proprie debolezze, per stuzzicare la curiosità e offrire strumenti di elaborazione di soluzioni e percorsi personali, etici e rispettosi degli altri. Alla fine del testo, e questo è didatticamente molto interessante, oltre ad alcuni suggerimenti di percorsi di visita dei luoghi tratteggiati dal racconto, e a un vocabolario di parole chiave, Arpino ha inserito un fascicoletto sulle prove Invalsi. Dopotutto, chi meglio di lui conosce le dinamiche dei ragazzi e della didattica. Da  anni il professore è impegnato nel mondo della scuola, tra esperienze di insegnamento dalla primaria all’università, con pubblicazioni e proposte educative di grande valore. L’opportunità di ascoltarlo – conclude la Dirigente Policaro – per i nostri docenti, non potevamo farcela scappare.”

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