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Ispettorato territoriale del lavoro di Matera e Potenza, controlli nel settore edile. Elevate ammende per oltre 27.000 euro e contestate sanzioni per 31.500 euro

Il direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera, Olivieri Pennesi, illustra i significativi dati di una delle frequenti attività, con particolare attenzione alle due città capoluogo, svolte nel settore, ad elevato rischio infortuni, rappresentato dall’Edilizia, di cui allo scorso 27 gennaio 2018.
In particolare si da evidenza dell’azione svolta dagli uomini dell’Arma appartenenti ai Nil-nuclei ispettorato del lavoro di Potenza e Matera, impegnati congiuntamente nelle verifiche di un cantiere edile rinvenuto nel centro urbano della città di Potenza.
Tale attività è stata svolta, come frequentemente avviene, in congiunta con il prezioso e professionale contributo garantito da personale dell’Azienda sanitaria locale di Potenza – settore dipartimento medicina del lavoro.
In particolare sono state oggetto di verifica due distinte ditte edili, una srl con sede legale a Pagani provincia di Salerno, una seconda spa avente sede legale a Fiorano provincia di Modena.
Complessivamente sono stati controllati 14 lavoratori di cui 9 lavoratori in nero e 5 irregolari. Sono state comminate otto prescrizioni penali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Elevate ammende per un importo complessivo di oltre 27.000 € contestate sanzioni amministrative per un importo di 31.500 €.
Per ambedue le aziende sono state impartite prescrizioni ai sensi del d.lgs.81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro, in merito alla omessa sorveglianza sanitaria e mancanza di visite mediche nonché assenza della formazione e informazione in materia di sicurezza. Sono state altresì elevate maxi sanzioni per l’impiego di lavoratori al nero e conseguentemente si è provveduto alla sospensione immediata dell’attività imprenditoriale.
Sono state al contempo denunciate, relativamente a quanto sopra enunciato, e quindi deferite, in stato di libertà, alle autorità giudiziarie, ben cinque persone aventi ruoli operativi di varia natura, nelle due aziende ispezionate.
L’autorità giudiziaria e gli enti competenti sono stati opportunamente informati dai Carabinieri dei Nil.
I risultati di tale attività, posta in essere per contrastare il grave fenomeno del lavoro nero e grigio nonché per vigilare adeguatamente circa il rispetto dei fondamentali istituti e adempimenti, che impattano per garantire al meglio gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro a tutela dei lavoratori e delle maestranze, rispecchiano il permanere di evidenti criticità, in un settore così fortemente esposto al rischio infortuni spesso mortali ma anche a patologie e malattie professionali invalidanti.

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