giovedì, 18 Aprile 2024

Una pisside che conteneva ostie consacrate è stata rubata nella notte dalla chiesa del Santissimo Salvatore all’Immacolata di Irsina. Il furto sacrilego è stato scoperto dal parroco, don Nicolino Mensano, durante la Messa: quando ha aperto il tabernacolo per prendere le ostie, si è accorto di quanto era accaduto, nell’incredulità dei fedeli.

Lo sportello del tabernacolo, alle spalle dell’altare, era stato divelto e le ostie erano state gettate per terra. Già in mattinata don Nicolino aveva intuito qualcosa di strano all’interno della chiesa in quanto aveva trovato aperta una porta secondaria.

Anche in passato la chiesa del Santissimo Salvatore all’Immacolata era stata oggetto di furti, tanto da indurre il parroco a non chiudere le cassettiere delle candele per la raccolta delle offerte.

Il furto di questa notte, per la sua estrema gravità, ha lasciato sgomenta l’intera comunità parrocchiale di Irsina.

Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri delle Stazione di Irsina e dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Tricarico.

Su quanto accaduto a Irsina è intervenuto l’arcivescovo di Matera-Irsina mons. Antonio Giuseppe che domani,  7 gennaio, alle ore 17.30 presiederà la celebrazione Eucaristica nella chiesa dell’Immacolata in presenza di tutti i presbiteri di Irsina:

“Carissimi confratelli nel sacerdozio, diaconi, religiosi e religiose, carissimi fedeli tutti, ho appreso da Don Nicolino Mensano che questa notte, nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata, in Irsina, sono entrati ladri sacrileghi.

Vi do questa notizia con grande dolore.

E’ stato forzato il tabernacolo, portata via la pisside e un ostensorio. Per fortuna le ostie consacrate sono state trovate buttate per terra ma non sappiamo se alcune siano state portate via per utilizzarle per altri scopi.

Secondo il Diritto Canonico chi ha compiuto questo gesto è incorso nella scomunica, la cui assoluzione è riservata solo alla Santa Sede, data la gravità dell’atto (scomunica latae sententiae  secondo il can  1367).

Vi chiedo di pregare e far pregare davanti a Gesù Eucaristia per riparare a un peccato così grave. Preghiera che possa toccare i cuori degli autori di un simile atto e chiedere perdono.

Invito ogni sacerdote, nei prossimi giorni, a celebrare una santa Messa per la remissione dei peccati, a recitare le preghiere di riparazione che vi allego, vivendo un’ora di adorazione coinvolgendo la propria comunità.

Domani, 07 gennaio alle h. 17.30, presiederò la celebrazione Eucaristica nella chiesa dell’Immacolata di Irsina.

Subito dopo, con i fedeli, resterò in adorazione davanti alla SS. Eucaristia, invocando la misericordia del Signore.

La Vergine Immacolata e Santa Eufemia preghino per noi”.

Rossella Montemurro

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