"Una volta che si è prestato ascolto alla sofferenza, attraversata la selva oscura della psiche e incontrati i propri demoni, si può raggiungere la tanto desiderata e cercata felicità. Ma la felicità è un mito oppure no? La felicità è un mito in quanto a volte ci si...
I livelli di disoccupazione più alti d’Italia e i tassi più elevati di incidenti sul lavoro che hanno causato la morte o provocato un’invalidità permanente alla persona coinvolta: non è una situazione lusinghiera quella del Mezzogiorno fotografata dai dati Istat (2015).
Con quasi tre volte (35,2 episodi ogni 10mila occupati) il dato medio nazionale, Vibo Valentia è la provincia con la maggiore incidenza di incidenti sul lavoro che hanno avuto gravi conseguenze. Tutte le provincie della Calabria presentano un tasso superiore alla media. A seguire, la Basilicata: gli incidenti registrati nel 2015 sono stati 24,4 ogni 10mila lavoratori.
In Lombardia, invece, non solo il tasso di disoccupazione è più basso, ma lo è anche quello di incidenti sul lavoro con conseguenze gravi:se ne sono registrati 7,6 ogni 10mila occupati.
In copertina (fonte Il Sole24Ore) i territori colorati in azzurro sono quelli nei quali il tasso di incidenti gravi ogni 10mila occupati è inferiore alla media nazionale, pari ad 11,9. Le province dipinte in arancione sono invece quelle nelle quali il tasso è superiore alla media.
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