giovedì, 18 Aprile 2024

In via Caduti di Nassirya 52 a Matera è stato inaugurato il primo edificio green con giardino verticale a impatto zero della Basilicata. L’innovativo progetto di bioedilizia green certificato “BeS”, realizzato da Edil Pepe coniuga sostenibilità ambientale, salubrità, innovazione e tradizione, con l’intento di contaminare di verde gli spazi abitativi, in armonia con l’ambiente circostante. Tra le varietà ornamentali della parete verticale specie tipiche della vegetazione mediterranea quali rosmarino, salvia e fiori di orchidea.

“Dovete sapere che molte delle nostre tecniche costruttive, così come il nostro stile, sono il risultato dei nostri numerosi viaggi. Prendiamo sempre ispirazione da ogni luogo che visitiamo nel mondo, ne facciamo tesoro e lo riproduciamo, a nostro modo, nei nostri cantieri. Il seme del progetto di questa struttura è nato a Milano, nel 2018, un giorno in cui ci trovavamo davanti al Bosco Verticale di Stefano Boeri. Quel giorno a Milano pensammo: perché Milano e non Matera o Altamura? Perché non possiamo riprodurre un bosco verticale anche qui? E fu così che nacque l’edificio con il primo giardino verticale in Puglia ovvero Orobianco, ad Altamura, e oggi il primo in Basilicata, Pietra solare a Matera”.

Racconta Donato Pepe, co – titolare di Edil Pepe con il padre Antonio Pepe, durante l‘evento d’inaugurazione.

Alle fondamenta dei progetti di Edil Pepe c’è tanta voglia di implementare l’innovazione alla meravigliosa tradizione che caratterizza le architetture del sud della penisola. L’impresa edile altamurana, ha infatti messo a punto P55, un particolare sistema di muratura stratificata di 55 cm, realizzato con intonaco di calce e gesso e con blocchi di tufo di Montescaglioso, un connubio fra sapere antico e modernità che si avvale di una pratica di realizzazione tradizionale (quella di dare spessore alla parete, oggi spesse in media 35/40 cm) potenziata con le tecniche moderne (la stratificazione con materiali isolanti). Il P55 offre una serie di vantaggi da non sottovalutare, come ad esempio bassa dispersione, ridotto consumo energetico, risparmio su bollette, alta durabilità nel tempo ed isolamento acustico, oltre ad avere un’influenza positiva sul comfort e sul benessere termo-igrometrico, un’alta resistenza al sisma e una forte traspirabilità.

Per Edil Pepe non è importante solo tutelare l’ambiente esterno ma anche garantire una perfetta vivibilità all’interno degli ambienti domestici. Uno studio dell’EPA (United States Environmental Protection Agency) mette infatti in evidenza come, all’interno delle case tradizionali, la concentrazione di alcuni inquinanti sia da 2 a 5 volte superiore rispetto all’ambiente circostante[1], con ripercussioni sulla salute di chi le abita.

“Il nostro obiettivo, attraverso la realizzazione di Pietra Solare – ha affermato Antonio Pepe, co-fondatore e Ceo di Edil Pepe, nel corso dell’evento – è creare edifici che impattino il meno possibile sull’ambiente e al contempo – ha aggiunto – offrire un’abitazione più salubre e sicura al passo coi tempi e all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia”.

Edil Pepe quindi, attraverso una collaborazione con tecnici ed autorità italiane ed internazionali, ha ideato un sistema coperto da brevetto denominato BeS (Benessere e Salute). Tale certificazione permetterà ai futuri ospiti di Pietra Solare di avere massima garanzia e trasparenza sugli effetti positivi che tutte le componenti edilizie avranno sull’individuo. Il sistema BeS prende in considerazione 6 fattori fondamentali: luce, aria pulita, silenzio, domotica, giardino verticale e arredo.

Gli impianti di domotica di cui dispone Pietra Solare sono di ultima generazione e permettono di controllare e gestire gli spazi domestici con estrema semplicità, attraverso l’utilizzo di un dispositivo touch che gestisce il flusso di informazioni in ogni momento, anche da remoto, utilizzando un qualsiasi dispositivo mobile.

Per tutta la struttura architettonica è stato inoltre studiato un progetto illuminotecnico che interessa le facciate e gli spazi esterni, condominiali e privati. Lo studio dell’illuminazione, come aspetto integrante della progettazione architettonica, si rivela indispensabile per sottolineare e dare forma all’edificio anche quando non è più illuminato dalla luce del sole. È inoltre provato che una buona qualità della luce, uniforme e pensata, contribuisca a trasmettere agli utenti una sensazione di benessere e a creare spazi che vengono percepiti come più sicuri e vivibili.

Oltre alla presenza di Antonio Pepe, fondatore e CEO di Edil Pepe, impresa altamurana che ha realizzato l’innovativo progetto di bioedilizia è intervenuto anche Francesco Greco, Presidente Nazionale Fare Verde. Di fronte ad un buffet sano in linea con i principi di salubrità, costituito da frutta fresca, frutta secca, bevande detox e acqua aromatizzata, i referenti Edil Pepe sono intervenuti con una serie di seminari sulle tematiche di sostenibilità e bioedilizia, sulla progettazione, metodologie, materiali e tecniche costruttive per la realizzazione del primo giardino verticale in Basilicata.

A Pietra Solare seguiranno altri 3 progetti di bioedilizia ecosostenibile ossia “Terra Forte”  a Matera,  “Lago Verde” e “Apice Vitale” ad Altamura.


[1] Fonte EPA.

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