venerdì, 29 Marzo 2024

Oltre 74 milioni di copie vendute in 40 paesi diversi: i numeri parlano da soli, Michael Connelly raggiunge il primo posto in classifica con ogni suo nuovo romanzo e si conferma una delle più grandi star della narrativa americana.

In La legge dell’innocenza (Piemme, traduzione di Alfredo Colitto), Connelly
riunisce i suoi due personaggi più amati: il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di molti suoi thriller (tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella) e Mickey Haller, che svolge la sua attività dal sedile posteriore di una Lincoln – sarà il protagonista della serie TV prossimamente su Netflix.

La legge nell’innocenza è un viaggio mozzafiato dentro un mondo dove la legge è troppo spesso l’arma vincente dei cattivi.

È una sera di ottobre a Los Angeles, e l’avvocato Mickey Haller, a bordo della sua Lincoln, si allontana dal bar dove ha offerto da bere a un nutrito gruppo di colleghi per festeggiare la vittoria in un processo. Quando una volante della polizia gli fa segno di accostare, Haller è tranquillo: lui non ha bevuto neanche un goccio, come ormai da molti anni. Ma non è per questo che l’agente Milton l’ha fermato. A quanto pare, qualcuno ha rubato la targa della Lincoln. Lo stupido scherzo di un collega, pensa Haller. Ma quando l’agente lo costringe ad aprire il bagagliaio, quello che Haller si trova davanti è tutt’altro che uno scherzo. Un cadavere non è mai uno scherzo. Specialmente se è quello di un tuo ex cliente, e serve per incastrarti. Haller è così accusato l’omicidio. Non potendo pagare l’esorbitante cauzione, nonostante prove schiaccianti e assurde contro di lui, e un avvocato dell’accusa nota come Dana Braccio della Morte, decide di difendersi da solo in tribunale.

È il suo processo più importante: quello in cui l’imputato è lui.
Ma in un’aula di tribunale anche l’innocenza può essere un crimine. “L’unico modo per provare che non sono stato io è trovare chi è stato”. È questa, purtroppo, la legge dell’innocenza.

Al suo fianco avrà un alleato d’eccezione, qualcuno che gli deve un grosso favore e non lascerà che le cose si mettano troppo male: Harry Bosch.

Con un ritmo serrato e lo stile trascinante di Connelly, La legge dell’innocenza è l’ennesimo legal thriller firmato dalla penna di Connelly, in grado di catturare immediatamente nel vortice delle aule giudiziarie dove non sempre è la giustizia a imporsi.

Dal suo primo libro, Debito di sangue, è stato tratto un film diretto e interpretato da Clint Eastwood. Nel 2016 è stata trasmessa in Italia la serie televisiva Bosch, di cui Connelly ha curato la sceneggiatura.
Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia da Piemme: La strategia di BoschIl passaggioIl dio della colpa, Il passaggio e La morte è il mio mestiere.

Rossella Montemurro

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