Saranno sottoscritti il 19 febbraio 2025, alle ore 11:00, presso il Commissariato di P.S. di Policoro, i Protocolli di Intesa per il Controllo di Vicinato tra la Prefettura di Matera e i Comuni di Policoro e di Scanzano Jonico. Il progetto, che ricade nell’ambito...
Riceviamo e pubblichiamo dal segretario generale SIC (Sindacato Indipendente Carabinieri) Luigi Pettineo:
È una situazione ingestibile.
Gli sbarchi clandestini delle ultime ore hanno trasformato l’isola di Lampedusa in un inferno.
Constatiamo una situazione drammatica che non fa che aggravarsi di giorno in giorno, adesso anche a Porto Impedocle.
Le Forze dell’Ordine, con estrema fatica e difficoltà, riescono a contenere una situazione destinata a precipitare se non verranno adottate in tempi rapidi strategie vincenti.
Le Forze di Polizia sono costrette ad occuparsi di un flusso migratorio senza precedenti, con pochissimi Operatori.
Noi denunciamo la sicurezza degli stessi Operatori di Polizia è esposta a grave e concreto pericolo.
Nonostante le criticità, i Carabinieri continuano, con professionalità e abnegazione, a svolgere il loro compito.
Il flusso migratorio proviente dalle coste del Nord Africa deve essere gestito da tutti i Paesi Europei in modo assolutamente paritario.
È inaccettabile che la nostra Nazione debba fronteggiare tale emergenza umanitaria con esigue risorse economiche e con un numero inadeguato di Operatori di Polizia che sono, peraltro, esposti a condizioni lavorative disumane, con orari di lavoro estenuanti.
Ogni giorno arrivano sull’isola centinaia di migranti e, nonostante si siano intensificati i trasferimenti verso la Sicilia, l’hotspot continua a ospitare più persone di quelle che potrebbero esserci.
Il tutto sulle spalle delle Forze dell’Ordine e in particolare sui Carabinieri.
Oltre ad operare in emergenza costante, i Carabinieri sono costretti a lavorare in condizioni disagevoli per effettuare i trasferimenti da Lampedusa agli altri centri per migranti dislocati sulla terraferma.
Tanti Carabinieri sono impiegati in turni di servizio che, tavolta, coprono le 24 ore consecutive, per fronteggiare l’emergenza migrazione.
Il numero di appartenenti alle Forze di Polizia impiegate nell’emergenza migratoria risulta essere inadeguato.
Abbiamo chiesto il ripianamento degli organici che sono fortemente deficitari per il limitato ricambio generazionale e per le ulteriori contrazioni dovute ad aggressioni fisiche che hanno cone immediata conseguenza l’assenza per lunghi periodi del personale a causa dell’infortunio occorso.
Non possiamo aspettare che si verifichino eventi ancora più gravi di quelli sinora verificatisi.
Il SIC ringrazia tutti i Carabinieri che quotidianamente operano in condizioni disagevoli per la difesa dello Stato e la tutela dei cittadini ed in particolare voglio esternare la mia gratitudine ai Colleghi impegnati nell’emergenza migratoria.