mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Ha una voce unica, “ruvida e suadente, tagliente e sottile, una bomba di feromoni in grado di attizzare anche gli uditi più refrattari. Di donne, come di uomini, sesso puro”.

Ma Mr. Willer, “il più popolare web influencer italiano declina il suo genere senza equivoci: maschile. Intollerante per carattere, è poco incline ai compromessi. Non sopporta tante cose e in particolare i movimenti NoVax, gli omosessuali, le unioni civili, le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso, l’utero in affitto, i preti. E ancora vegetariani, vegani e animalisti, l’invasione degli extracomunitari. Tutt’altro che politically correct, Mr. Willer piace proprio per questo. E per la stessa ragione è odiato. A Babilonia tutto è molto esplicito, le zuffe verbali sono la norma. I follower ci sguazzano con lui. Molti vorrebbero essere come lui. Altri vorrebbero vederlo morto, ma non riescono a fare a meno di seguirlo”.

Alle 19.30 su Twitch (la piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon), canale Babilonia, ha quattro milioni di follower. Mr. Willer risponde a tono a tutti, ha la battuta pronta, è irresistibile ma anche un po’ caustico e spregiudicato. Non può fare a meno di dire ciò che pensa, a maggior ragione se le sue idee sono in contrasto con l’interlocutore che ha di fronte. Una notte viene ritrovato morto nella sua Lancia Aurelia nel garage del residence in cui vive a Milano. A indagare su quello che sulle prime non è chiaro se sia un omicidio o un suicidio è il sostituto procuratore Roberto Natali, ex cognato della vittima: hanno sposato le gemelle Clara e Sofia ma il conduttore ha poi divorziato e quindi fra i due, da tempo, non c’è più alcun legame.

Inizia così Il segreto di Mr. Willers (Les Flaneurs) il nuovo giallo della giornalista barese Chicca Maralfa, un viaggio tra i segreti di uno streamer di successo che parte da un’incredibile scena del delitto, in linea con la sua vita sopra le righe e il suo carattere. Viene setacciato il presente professionale (minacce di morte comprese) di Riccardo Perrone (questo il nome dell’uomo all’anagrafe) ma anche il suo passato familiare che, venticinque anni prima, lo aveva visto testimone di un efferato delitto in Salento, sua terra d’origine.

Il segreto di Mr Willers ha un ritmo serrato e dialoghi a effetto che ben si intrecciano al clima torbido da hard boiled americano.

Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista professionista, è responsabile dell’ufficio stampa di Unioncamere Puglia. Appassionata di musica indipendente e rock d’autore, ha collaborato per La Gazzetta del Mezzogiorno, Ciao 2001 e Music, Antenna Sud e Rete 4. Esordisce in narrativa nel 2018 con il racconto L’amore non è un luogo comune, partecipando alla raccolta L’amore non si interpreta (L’Erudita). Nell’ottobre del 2018 pubblica la black comedy Festa al trullo (Les Flaneurs Edizioni) che diventa una best practice di lancio editoriale sul web e i social.

Rossella Montemurro

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