giovedì, 25 Aprile 2024

 

Con “L’organo
nella Venezia del Cinquecento” il 24 febbraio alle ore 19,00 a Miglionico nella
chiesa di Santa Maria
Maggiore prosegue il progetto “I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi
della Basilicata”. Il prof. Francesco Cera si esibirà all’organo costruito da
Giuseppe Rubino nel 1749 con canne di un precedente strumento del XVI secolo. Le
esecuzioni musicali sono a cura della Fondazione Orchestra Lucana presieduta da
Franco Lisanti e con la direzione artistica del Maestro Vincenzo Perrone.

“I Cammini – Tracce di
religiosità nelle diocesi della Basilicata” è un progetto di Matera Capitale
Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina,
dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione
Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura e
dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale
Italiana.

Come è noto, l’organo è
uno tra gli strumenti più antichi della musica occidentale. All’inizio era uno
strumento tenuto in mano, successivamente si è sviluppato anche in uno
straordinario elemento d’architettura, in specie nei luoghi sacri. Il Cammino
degli organi a canne si propone di avviare una valorizzazione culturale
dell’ingente patrimonio di organi storici conservato in Basilicata, e dei
luoghi dove sono collocati, attraverso una rassegna di concerti. “L’organo
nella Venezia del Cinquecento” rientra nel Cammino degli organi a canne
realizzato grazie alla preziosa collaborazione dell’esperto prof. Cera.

Francesco Cera,
bolognese, perfezionatosi sotto la guida di Luigi Ferdinando Tagliavini e di
Gustav Leonhardt, è oggi affermato tra i più apprezzati interpreti della musica
antica. Dopo aver fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico al tempo delle
loro innovative incisioni vivaldiane (1992-94), ha fondato nel 1996 l’Ensemble
Arte Musica col quale si dedica al repertorio vocale italiano, tra cui i
Responsori di Gesualdo, i Madrigali guerrieri e il Vespro della Beata vergine
di Monteverdi, le musiche a una e due voci di D’India, le Sinfonie a tre di
Stradella. Si è esibito come solista su organi storici e al clavicembalo in
prestigiose rassegne in Europa, Scandinavia e Stati Uniti. Come solista al
clavicembalo e su organi storici, ha al suo attivo numerose incisioni
discografiche che spaziano da autori del cinque-seicento italiano, quali
Trabaci, Rossi, Merula, Storace, fino alle sonate di Domenico  Scarlatti, le suites di D’Anglebert e a varie
opere per organo e per clavicembalo di Bach. Di recente uscita è l’incisione di
musiche di Francisco Correa de Arauxo, registrate per l’etichetta Brilliant
Classics sull’organo rinascimentale di Garrovillas de Alconètar, in Estremadura
(Spagna). Si è particolarmente impegnato nella diffusione della musica
organistica italiana, tenendo corsi d’interpretazione presso importanti
istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, ed è attivo nella tutela degli
organi storici come Ispettore Onorario presso le Soprintendenze di
Salerno-Avellino e regione Basilicata. Ha collaborato per circa 15 anni con I
Barocchisti e il Coro della Radio Svizzera diretti da Diego Fasolis in numerose
produzioni discografiche. Dal 2015 è titolare della cattedra di clavicembalo e
tastiere storiche al Conservatorio “E. R. Duni” di Matera.

 

Programma

 

Andrea Gabrieli                       – Toccata del quinto tono

1533  – 1585                                  
Ricercare arioso secondo

                                               – Canzone francese
Petit Jaquet

 

Bartolomeo Tromboncino                 – Vergine bella che del sol
vestita               

1470 ca. – 1535 ca.                             intavolata da Andrea Antico, 1517

 

Marco Antonio Cavazzoni                – Salve virgo (1532)

1485 ca. – 1560 ca.                          – Madame vous avez mon
coeur                

 

Giulio Segni                                     – Ricercare
III (da Musica Nova, Venezia 1540)

1498 – 1561                                    – Ricercare
XI

 

Claudio Merulo                       – Canzone francese Petit
Jacquet

1533 – 1604                                    – Toccata
del duodecimo tono

 

Anonimo                                – Tre Gagliarde
(1555)

sec. XVI

 

Bernardo Storace                     – Aria sopra la Spagnoletta
(Venezia 1664)

sec. XVII

 
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