giovedì, 25 Aprile 2024

L’altro giorno stavo andando a comprare il giornale e per strada incontrai un mio ex alunno che portava a passaggio il papà molto malato.

Mi fermai li salutai e dissi al papà: “Sei un papà fortunato ad avere un figlio che ti vuole veramente tanto bene”.

“Perché?” chiese il papà

“Perché l’ho notato con quanto amore ti porta a passeggio” risposi

Vidi sul volto del papà qualche lacrima.

Si ricompose e disse: “Professore, sapete la “Leggenda dell’agrifoglio”.

“No”, risposi.

“Allora”, continuò il papà “ve la racconto”.

“Tanto tempo fa, quando giunse l’inverno tutti gli uccelli del bosco partirono. Soltanto un piccolo uccellino decise di rimanere nel suo nido dentro un cespuglio di agrifoglio: voleva a tutti i costi attendere la nascita di Gesù per chiedergli qualcosa. L’inverno fu lungo, freddo e molto nevoso. Il povero uccellino era stremato dal freddo e dalla fame. Finalmente arrivò la Notte Santa di Natale e anch’esso si recò in volo presso la grotta. Quando  fu dinnanzi al Bambino appena nato, disse: “Caro Gesù, vorrei che tu dicessi al vento gelido del bosco di non spogliare l’agrifoglio. Così potrei restare nel mio nido e attendere la  primavera”. Gesù sorrise, poi chiamò un angelo e gli ordinò di esaudire il desiderio di quell’uccellino. Da allora, l’agrifoglio conserva le sue verdi foglie anche d’inverno. E per distinguerlo dalle altre piante, l’angelo vi pose delle piccole bacche rosse e lucide.”

Che bello!

Li salutai, ringraziai il papà e l’ex alunno e me ne andai.

Vi confesserò che quella scena così bella mi fece venire in mente il profeta Gioele.

“I vostri anziani faranno sogni,

i vostri giovani avranno visioni.”

(Gioele 3,1)

Riflettete: il futuro del mondo è in questa alleanza tra i giovani e gli anziani.

Chi, se non i giovani, può prendere i sogni degli anziani e portarli avanti?

Ecco perché è necessario in questo momento di pandemia continuare a sognare: nei nostri sogni di giustizia, di pace, di solidarietà risiede la possibilità che i nostri giovani abbiano nuove visioni, e si possa costruire insieme il futuro.

Ecco perché i sogni sono intrecciati con la memoria.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap