giovedì, 27 Marzo 2025

La Basilicata al Villaggio “Agricoltura è” presenta la sua fragola

Si conclude questa sera la tre giorni del Villaggio “Agricoltura è”, evento di rilevanza nazionale che si è tenuto a Roma dal 24 al 26 marzo, inaugurato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e chiuso dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’evento...

Riceviamo e pubblichiamo dal professor Antonello Di Pinto, studioso di opere d’arte, autore del libro Caravaggio il portale per arrivare a Dio Edito da Armando Curcio Editore; nel marzo 2021 il professore segnala agli studiosi italiani l’Ecce Homo, all’incanto in casa D’Aste di Madrid.

Era già tutto previsto. È il titolo della canzone-capolavoro di Riccardo Cocciante, nella quale il protagonista mestamente annunciava come sarebbe andata a finire la storia ancor prima di cominciarla. In buona sostanza, per dirla alla Camilleri, è quello che è capitato al sottoscritto, quando vidi il lotto 229 Circùlo del Ribera nell’ormai lontano 17 marzo 2021, dopo aver attraversato Il Portale per arrivare a Dio, dopo essermi ripreso dall’emozione, immaginai come sarebbe andata a finire questa incredibile storia. Mentre osservavo il quadro, mentre guardavo Pilato con la sua faccia cruda e indifferente, mentre guardavo gli occhi spaventati dello sgherro che goffamente tentava di coprire con il panno porpora le brutalità che avevano inferto ai danni del Cristo, pensavo a quello che sarebbe potuto accadere da quel pomeriggio uggioso in poi. E oggi, a distanza di quattro anni esatti, così come nella canzone di Riccardo Cocciante, posso affermare che tutto si è avverato!!!

Avevo previsto che dopo aver inviato le foto ad amici e studiosi, qualcuno si sarebbe intrufolato nella storia reclamando la scoperta, avevo previsto che gli studiosi che non si erano espressi prima avrebbero dichiarato di aver capito tutto sin dal primo momento, avevo previsto che altri avrebbero rinnegato di aver ricevuto la foto dal sottoscritto, avevo previsto che ci sarebbe stato un certo clamore mediatico, che di conseguenza lo Stato Spagnolo avrebbe messo il veto di Esportazione pur non avendoci mai capito una ceppa! avevo previsto che il Museo del Prado non si sarebbe espresso con una attribuzione (cosa che noi abbiamo fatto in 5 minuti) perché non vantano periti audaci come li abbiamo noi in Italia, che avrebbero preferito studiare l’opera per una trentina d’anni prima di esprimersi in una dichiarazione ufficiale! avevo previsto che tutti quei presunti compratori si sarebbero tirati indietro, compreso Il Prado (inspiegabile come dice il grande giornalista spagnolo Angel Gòmez Fuèntes in una recente mia intervista), avevo previsto che taluni avrebbero dichiarato di aver offerto cifre faraoniche per altro mai registrate, avevo previsto che i proprietari del dipinto, dopo aver capito di non avere messo all’incanto una “patacca” di 1500  euro (cosa che Ansorena evidentemente credeva avendola valutata poco più di una crosta) si sarebbero fatti vivi per venderlo al miglior offerente, avevo previsto che si sarebbero dati da fare per contattare un buon intermediario (Colnaghi), avevo previsto che prima o poi sarebbe arrivato un compratore disposto a comprarlo essendo l’opera valutata un decimo del suo valore (300 Milioni!!) pur sapendo che l’opera fosse inesportabile, avevo previsto che sia Lo Stato Spagnolo che Il Prado non avrebbero mai dichiarato di essersi fatti scappare un’opera dal valore mondiale, avevo previsto che prima o poi avrebbero fatto un film documentario nel quale avrebbero narrato la vicenda secondo il loro punto di vista, rimescolando le carte, trascurando che il primo a vedere quella foto sia stato un ricercatore di Sleepers (quadri inediti), uno di quelli che si sporca le mani nei depositi spagnoli da quarant’anni, uno di quelli che si sciroppano 1000 quadri al giorno in aste sconosciute e sperdute, uno di quelli che ha portato alla luce inediti di maestri italiani come Mattia Preti, Francesco Solimena, Pacecco de Rosa, Francesco De Mura, uno di quelli che sa distinguere un Paolo Veronese da un Haeredes Pauli, un Tanzio da Varallo da un Francesco Boneri, un Bonafede da un Battistello! Insomma, per farla breve, uno di quelli che ha saputo distinguere sin da quell’uggioso pomeriggio del 17 marzo 2021 che non si trattava di un Circùlo del Ribera ma bensì di un Caravaggio….

Era già tutto previsto!

Antonello Di Pinto

In copertina PhotoDellAttimo

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