sabato, 20 Aprile 2024

“Lo scrigno dell’anima li custodisce sempre i suoi segreti, anche quando è stato aperto, infranto, violato; anche a vuotarlo, a esaminarne il contenuto con la lente d’ingrandimento, resta sempre qualcosa, un oggetto, una forma o un messaggio scritto che non si riesce mai completamente a decifrare”.

Il trasferimento a Giugliano, il paese di cui è originario, per il capitano Monaco rappresenta un nuovo inizio. Tenterà di rimettere insieme i cocci della sua vita – provata da un incidente – con la figlia Valeria, nella casa dei suoi genitori. Ma, appena arrivato, un omicidio lo butterà a capofitto nel lavoro, tra indagini e interrogatori serrati. Don Ciccio, il salumiere storico del paese – un uomo generoso che non era attaccato ai soldi, “al grammo sotto o al grammo sopra” – è stato ucciso e la comunità è sconvolta e incredula.

È questo l’incipit del noir di Massimo Cacciapuoti Il pregio della coscienza (Fanucci, collana NeroItaliano): un giallo che si dipana accanto a una girandola di personaggi dalle psicologie ben marcate, dialoghi a effetto, descrizioni evocative.

Cacciapuoti è un maestro nel dare linfa vitale ai protagonisti dei suoi libri: ne coglie le sfumature, ne sottolinea pregi e difetti. Accade con il capitano Monaco, con il suo braccio destro, il brigadiere Cacciapuoti e con tutti gli altri uomini e donne che “popolano” Il pregio della coscienza.

 All’inizio delle indagini sull’omicidio di don Ciccio prevale la pista passionale. Di Rachele, la vedova del salumiere, è follemente innamorato Ascione, dalla fedina penale non proprio limpida, noto usuraio e truffatore. Ma proprio quando il caso sembra chiuso, per l’ufficiale dell’Arma, tutto viene messo in discussione: anche Ascione viene ucciso.

Giugliano si rivelerà una cittadina in cui relazioni torbide, affari illeciti, tradimenti e vendette imperversano. Monaco se ne renderà conto sulla propria pelle, dall’ascolto dei testimoni alle attività investigative che faranno emergere un mucchio di ombre sul paese e i suoi abitanti.

Con un ritmo incalzante e lo stile inconfondibile di Cacciapuoti, Il pregio della coscienza avvince e cattura il lettore svelando che è sempre su amore e odio che si giocano gli sbalzi (anche quelli più neri) dell’animo umano.
L’autore è nato e vive a Giugliano, in provincia di Napoli. Ha esordito col romanzo Pater familias, poi divenuto un film. È autore anche dei romanzi L’ubbidienzaL’abito da sposa, Esco presto la mattinaNon molto lontano da qui e del best-seller Noi due oltre le nuvole.

Rossella Montemurro

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