sabato, 20 Aprile 2024

Vulnerabili, vendicative, combattive. Hanno subito, sono state ferite, sono rimaste inascoltate. Sono le invisibili, protagoniste dei racconti lunghi che compongono l’omonima antologia edita da Rizzoli, firmati da quattro grandi del noir italiano contemporaneo: Gabriella Genisi, Marilù Oliva, Mariolina Venezia e Grazia Verasani. Le giustiziere in gonnella dei loro romanzi cult (il maresciallo Chicca Lopez per Genisi, l’ispettore Micol Medici per Oliva, il pm Imma Tataranni per Venezia) sono alle prese con casi intricati dove a essere colpevoli sono donne con vissuti problematici. Invisibili, appunto, alla maggior parte della gente, marginali ma presenti con un dolore che cerca riscatto. Sono mamme, figlie, assassine spinte da passioni incontrollabili, o ragazze che quella vita criminale l’hanno scelta. Aspiranti rockstar soggiogate da viscidi produttori, attrici per caso, truffatrici approdate dall’Est Europa nel Sud Italia più profondo. Ma anche persone comuni, che quando la sera rientrano a casa trovano una madre dispotica ad aspettarle davanti alla tv. Sono state vittime e poi carnefici, innamorate e poi disilluse, sognatrici a cui hanno rubato i sogni.

“Siamo donne comuni, donne su cui nessuno si sofferma, siamo invisibili.”

La svolta, per ciascuna di loro, arriva in maniera improvvisa e crudele. Ne approfittano, non potrebbero fare altrimenti per venir fuori dal limbo in cui la società le ha relegate. Rimangono zitte o si lasciano andare a confessioni dettagliate, il lettore impara a conoscerle a poco a poco e quasi si ha voglia di empatizzare perché “il mondo criminale dal punto di vista delle donne” ha sempre un sottotesto chiaro: non possono certo essere giustificate per i delitti che hanno commesso ma possono sicuramente essere comprese.

Gabriella Genisi, nata a Bari, ha pubblicato per Rizzoli Pizzica amara (2019) e La regola di Santa Croce (2021). È autrice della serie del commissario Lolita Lobosco, da cui è stata tratta la fiction televisiva di successo Le indagini di Lolita Lobosco.

Marilù Oliva, nata a Bologna, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Tra i suoi libri ricordiamo L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre (2020), Biancaneve nel Novecento (2021) e L’Eneide di Didone (2022), tutti editi da Solferino.

Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma. Per Einaudi ha pubblicato Mille anni che sto qui (vincitore del Premio Campiello 2007) e le indagini di Imma Tataranni. Da questi gialli è stata tratta la serie televisiva di successo Imma Tataranni – Sostituto procuratore.

Grazia Verasani, nata a Bologna, è scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice e musicista. Tra i suoi libri ricordiamo Quo vadis, baby? (2004), che ha inaugurato la serie con protagonista l’investigatrice privata Giorgia Cantini, ed è diventato un film di Gabriele Salvatores e una serie tv prodotta da Sky.

Rossella Montemurro

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