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Il grido di allarme della kickboxing lucana: se non ripartono gli Sport da Contatto, il settore rischia di sparire. La richiesta del Maestro Tralli al Presidente Bardi

La kickboxing lucana è in ginocchio. Il grido di allarme arriva dal Responsabile Regionale della FIKBMS, nonché Direttore Tecnico della Nazionale italiana di Low Kick e campione pluripremiato di kickboxing, il Maestro Biagio Tralli. Lui che ha portato decine di atleti materani sul tetto del mondo, si fa portavoce di una richiesta al Presidente Bardi affinché permetta la ripartenza degli Sport da Contatto anche in Basilicata: il rischio, purtroppo molto concreto, è che un settore che ha dato lustro alla regione proprio grazie alla bravura e alla professionalità del Maestro Tralli, sparisca del tutto.

“In molte altre regioni lo Sport da Contatto è ripartito, – spiega il Maestro – anche nelle stesse dove il coefficiente R0 è molto più alto del nostro – in Basilicata l’indice R0  è pari a zero.

I ragazzi, fino a oggi tenuti a freno prima con sessioni di allenamenti online, poi in palestra, possano iniziare ad allenarsi senza seguire nessun protocollo nei parchi, nei propri locali (con tutti i rischi correlati) o, ancora peggio, possano andare ad allenarsi per i futuri impegni agonistici nella vicina Puglia, proprio dove già da diversi giorni il Presidente Emiliano ha dato il via libera agli Sport da Contatto.

Siamo stati i primi a rispettare tutti i protocolli di sicurezza e di certo lo rifaremo nuovamente senza obbiettare se ce ne sarà bisogno, ma penso vivamente che ora sia giunto il momento di ripartire rispettando ogni regola altrimenti rischiamo di perdere questa meravigliosa realtà che abbiamo creato con tantissimi sacrifici in Basilicata”.

Rossella Montemurro

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