Emozioni, sentimenti, amore: i tratti distintivi di Sveva Casati Modignani si confermano anche nel suo ultimo romanzo, Il falco (Sperling & Kupfer).
L’amore, questa volta, è declinato nella maturità: Giulietta e Rocco, che a vent’anni avevano vissuto una storia intensa, con un matrimonio fissato ma mandato all’aria, si ritrovano quarant’anni dopo. Entrambi, non hanno mai smesso di “pensarsi”, come accade in tutte quelle relazioni che in un determinato momento della vita sembrano fuori sincrono per una serie di motivi salvo poi rivelarsi le più belle e tormentate. Né Giulietta né Rocco hanno mai dimenticato ciò che hanno trascorso insieme: mentre per Rocco custodire un segreto così intimo e delicato gli ha dato forza nei momenti più critici – come se la speranza di rivedersi fosse, inconsciamente, la molla per andare avanti – Giulietta, tradita e umiliata, conserva cicatrici terribili, tanto da aver distrutto qualsiasi cosa potesse riportarla a lui.
Oggi è una nonna modello, è realizzata, ha le sue abitudini, la sua cerchia di amiche. È rimasta vedova e un giorno, per caso, legge un pezzo su un giornale che parla di Rocco, a capo di una società leader nel settore dell’ottica. All’improvviso scopre che non è servito a niente bruciare foto, lettere e ritagli di giornali. Quel legame fa parte di lei; per quanto provi a mettere distanze abissali, Rocco è ancora, prepotentemente, nella sua vita.
Rocco, leader e uomo vincente sul lavoro, ha avuto invece una vita sentimentale pessima, collezionando ben quattro ex mogli, e un solo obiettivo: riconquistare la sua Giulietta. Lui, davvero, non l’ha mai dimenticata e fin quando il marito era in vita e la considerava felicemente sposata, ha preferito “seguirla” a distanza; poi, complice anche una conoscenza in comune, ha deciso di rintracciarla. Così, senza preavviso, in un faccia a faccia inaspettato e commovente.
Ripiombare nel passato è un attimo, dal primo incontro curioso e fortuito a tutte le vicissitudini che hanno contrassegnato la loro relazione. Tanti i colpi di scena, i cambi di rotta. Tanta la passione in questa trama che, narrata con la consueta delicatezza dalla Casati Modignani, ha il pregio di sovvertire gli stereotipi sulla terza età, rendendola un periodo della vita comunque luminoso – magari fossimo tutti come questa coppia invidiabile, a sessant’anni!
L’autrice, una delle firme più amate della narrativa contemporanea, non delude mai. Non è un caso che i suoi romanzi siano tradotti in venti Paesi e abbiano venduto oltre dodici milioni di copie.
Rossella Montemurro