giovedì, 18 Aprile 2024

Oltre sessanta relatori parteciperanno il 9 e 10 ottobre 2020 a Matera al focus sulle Terapie Intensive Cardiologiche (UTIC). Il convegno, che si svolgerà in presenza e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid 19, è la seconda edizione de Il cuore nei Sassi -UTIC scientific culture 2020. Organizzato e promosso dal responsabile della Struttura semplice dipartimentale UTIC dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera e responsabile scientifico del convegno, il dottor Michele Clemente, l’incontro ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato delle UTIC di Puglia e di Basilicata e di cercare di ottimizzare ed uniformare i processi clinici decisionali.

Nel corso delle due giornate di studio, che si svolgeranno nell’ampia sala congressi del Matera Hotel a Borgo Venusio, verranno analizzati e confrontati i dati relativi a quattro delle più importanti UTIC HUB di Puglia e Basilicata: l’UTIC di Matera, di Potenza, del Ospedale San Paolo di Bari e di quella dell’Università di Bari.

In particolare saranno confrontati i dati relativi al numero di ricoveri complessivi, della mortalità e della prognosi dell’infarto del miocardio distinta per sesso ed età.

“Dal punto di vista scientifico il Congresso di svilupperà su tre direttrici principali – spiega il responsabile della Struttura semplice dipartimentale UTIC dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera e responsabile scientifico del convegno, il dottor Michele Clemente – affronteremo, come primo argomento, l’analisi della pandemia Covid-19 da un punto di vista cardiologico sia per ciò che concerne il peso delle malattie cardio-vascolari sul rischio di morte di un paziente affetto da infezione da Covid-19, sia dal punto di vista della riorganizzazione del dipartimento d’emergenza. Proseguiremo con l’analisi dei principali quadri clinici acuti delle patologie cardiovascolari con particolare riguardo all’Infarto del miocardio e allo Shock cardiogeno e tratteremo infine un approfondimento sulla diagnostica avanzata con uno sguardo al futuro attraverso il confronto tra esperti a riguardo dell’Eco-3D, Tac coronarica, Rmn cardiaca, Ivus e Oct. Come UTIC di Matera – prosegue il dottor Clemente – porteremo anche i dati che abbiamo raccolto da gennaio a giugno 2020. L’analisi dei dati, fatta salva la difficoltà di confronto con l’anno precedente, dimostra un ulteriore miglioramento di tutti gli indici funzionali di Reparto. Pur registrando una riduzione dei ricoveri, di 31 pazienti, in considerazione della limitazione dei posti letto, il tasso di occupazione, l’indice di rotazione e di turnover del posto letto sono migliorati e soprattutto è stata ridotta la degenza media che scende a 3,7 gg (nel 2019 era del 4.1 giorni) Il numero di pazienti con diagnosi di infarto del miocardio è stato complessivamente di 246 (68,9%) (274 nel 2019 pari al 69,9%), risultato in linea con l’obiettivo principale della U.O.S.D. e che dimostra la capacità di gestire con rapidità i pazienti che giungono al centro HUB di Matera. E – conclude il dottor Clemente – nonostante le difficoltà di cui sopra il numero dei decessi è stato stabile rispetto all’anno precedente: 15 su 357 pazienti, pari al 4,2%. Nel 2019 avevamo avuto 16 decessi su 388 pazienti pari al 4,1%, il tasso di mortalità 2019 e primo semestre 2020 è inferiore alla media nazionale che è del 6%”.
La segreteria organizzativa del convegno Il cuore nei Sassi -UTIC scientific culture 2020 è affidata a Allmeetings, che ne ha curato anche l’accreditamento ECM. La partecipazione alle due giornate consentirà di acquisire n. 17,0  crediti formativi per n. 100 partecipanti tra medici con qualsiasi specializzazione e infermieri.

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